Antifascismo militante a Pisa: Gioventù Italiana se ne va scortata dalla polizia.

Pisa – Gli antifascisti pisani sono riusciti a far andar via attivisti di Gioventù Italiana. Scortati dalla polizia sono stati caricati in auto e portati lontano da Corso Italia. Il loro volantinaggio "nazionalista" è stato interrotto dalle forze dell’ordine che, vista la disparità numerica ha deciso di non riuscire a gestire la piazza.

Già dalla mattina il tam tam tra gli antifascisti pisani era partito. E così una cinquantina di compagn* si sono radunati intorno all’esiguo banchetto di neofascisti. Uno di loro, che veniva da Carrara, ha rivendicato le provocazioni delle settimane scorse  con "fierezza". Fiero di agire di notte, senza farsi vedere in faccia. 

Nel giro di pochi minuti sempre più gente si affaccia al presidio. I fascisti vengono chiusi in un angolo con intorno agenti di polizia a fare da cordone. Ormai gli antifascisti sono diventati un centinaio. Viene chiesto al Responsabile della Questura di "non concedere la piazza ad organizzazioni neofasciste". Nel giro di 20 minuti la questura porta via i fascisti, che lasciano in piazza tavolino, volantini e manifesti. 

Dopo le provocazioni delle settimane scorse, la comunità antifascista di Pisa, con maturità, ha deciso di reagire alla luce del sole. Ed anche oggi i fascisti sono andati via.  Nessuna legittimità va data a chi si dice fascista e porta avanti contenuti fascisti. Nessuno spazio va concesso a chi si diverte ad agire la notte tirando le bombette e offendendo la memoria di compagno che non c’è più.

 

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