In 150 mila per Gaza. Roma invasa dalle bandiere palestinesi. Inizia “Cessate il fuoco” in Palestina.

Quello di Roma è stato un grande corteo. Più di 150 mila persone hanno portato la loro solidarietà al popolo palestinese. Nel giorno del "cessate il fuoco" in tutto il mondo manifestazioni partecipate hanno portato il loro contributo alla fine della strage di Gaza. In assenza della politica istituzionale i popoli hanno fatto sentire la loro voce. Così è stato a Roma.

Da Pisa al mattino oltre ai 2 bus allestiti sono dovute partire anche 5 auto. In Piazza Vittorio a Roma le comunità migranti, i movimenti e l’associazionismo hanno creato un serpentone interminabile, colorato e rabbioso.

Molto folta anche la rappresentanza curda (altro popolo senza terra). Lungo il corteo vi è stata anche una semi-provocazione di Forza Nuova, che però non ha scalfito il successo del corteo. I neofascisti sono scappati subito non appena sono stati individuati. 

Nel frattempo Hamas ha ordinato un cessate il fuoco immediato ai suoicombattenti e ai gruppi alleati. Lo ha detto un alto esponente delpartito islamico, Ayman Taha, precisando che Israele ha una settimanaper ritirare le sue truppe dalla Striscia di Gaza.

Israele dice di aver raggiunto i propri risultati e di poter fermare i bombardamenti, visto il raggiungimento degli obiettivi. A Gaza, infatti, sono finiti ospedali, moschee e scuole per cui per le forze armate non sanno più cosa e chi colpire. I bambini uccisi sono più di 400 e i feriti sono migliaia. Sempre Olmert ha dichiarato che i bambini potranno curarsi in Israele: come sempre ti bombardo per farti curare dopo, così risulto anche buono agli occhi dell’opinione pubblica. 

PS: Il cessate il fuoco è già stato infranto (anche se regge ancora), caccia israeliani hanno colpito un’infrastruttura del terrorismo (una casa al confine) e resistenti palestinesi hanno risposto con un lancio di Qassam.

 

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