Sabato 19 gennaio 2008 Siamo tutti campani!
La situazione dei rifiuti in Campania viene ancora
una volta presentata come "un’emergenza",
chi difende il proprio territorio e i beni comuni
diventa l’egoista e l’irresponsabile di turno,
le proteste civili dei cittadini vengono criminalizzate,
nelle pacifiche resistenze degli abitanti dei quartieri
interessati da vecchie e nuove discariche si insinuano
le provocazioni e le strumentalizzazioni di chi non
ha alcun interesse a risolvere il problema dei rifiuti,
si estende la militarizzazione dei territori e
si annullano gli spazi di democrazia partecipata.
Mentre viene sistematicamente negata l’urgenza di
una politica che consideri seriamente l’intero ciclo
della gestione dei rifiuti, dalla produzione allo
smaltimento, vengono puntualmente riproposte le solite
ricette: nuove e vecchie discariche e soprattutto nuovi
inceneritori. E una assordante campagna mediatica
fa leva sulle legittime proteste dei cittadini per
sponsorizzare le scelte del partito trasversale degli
affari che sulla monnezza costruisce le proprie fortune.
Le ultime indecenti misure adottate dal governo riproducono
gli stessi vecchi meccanismi che hanno portato negli
anni all’attuale situazione di degrado ambientale
e aggravano la situazione accentuando il controllo
militare di interi quartieri: la scelta di De Gennaro
quale nuovo commissario straordinario sta ad indicare
come il problema dei rifiuti nelle strade delle città
campane viene affrontato principalmente in termini
di ordine pubblico.
Numerose realtà che si riconoscono nel Patto
di Mutuo Soccorso hanno già manifestato nei
giorni scorsi la loro solidarietà alle popolazioni
campane messe nuovamente sul banco degli imputati:
prese di posizione che denunciano le vere cause del
degrado, volantinaggi nelle piazze per contrastare
la manipolazione delle informazioni, presidi davanti
alle prefetture.
Vogliamo fare di più, dare un segnale forte
per rendere visibile a tutti che la devastazione
dei territori assume forme diverse nei diversi luoghi
ma risponde dappertutto alle stesse logiche: ogni problema
diventa un’emergenza da risolvere passando sulla testa
dei cittadini, e ogni occasione è buona per
imporre scelte che non risolvono i problemi e creano
nuovi danni.
Sabato 19 Gennaio
Giornata di mobilitazione nazionale delle
realtà del Patto di Mutuo Soccorso
a sostegno delle popolazioni campane e per una nuova
politica dei rifiuti
con iniziative articolate
nei diversi territori.
Ogni singola realtà saprà valutare
ed attuare le forme di mobilitazione che più ritiene
adeguate alle proprie sensibilità ed alle proprie
forze: momenti informativi, presidi davanti le prefetture
e le sedi RAI, cortei, ecc.
Ogni mobilitazione locale punterà a coniugare
la protesta contro le scelte inaccettabili del governo e
la denuncia delle responsabilità con un’informazione
capace di incrinare quel vergognoso muro di menzogne
che i grandi media ogni giorno ripropongono
e di cui tanta parte di cittadini è vittima.
Il Patto di Mutuo Soccorso può dimostrare di essere
una realtà viva e in grado di intervenire con
atti concreti di solidarietà, guardando oggi
alla Campania come ieri a Vicenza o alla Valsusa, in
un unico sforzo in difesa dei beni comuni.