
ntanto sulle cronache locali pisane il sindacato di Polizia si dice meravigliato delle prese di posizione (poche peraltro) a favore degli studenti, colpevoli secondo Lusini, segretario provinciale dell’Ugl, di voler impedire un dibattito pubblico attraverso il lancio di bottiglie pere e uova. C’è anche chi, come il rappresentante di Sinistra Per Falsone, sostiene che "L’Antagonismo esiste e va gestito, non basta l’utilizzo della forza". La situazione appare davvero paradossale. Da una parte gruppi di estrema destra armati e travisati possono scorrazzare liberamente per le città, benedetti da equivoci nazi-preti, dall’altra chi tenta di protestare viene pestato e arrestato. Si badi bene che per "protestare" qui non si intende niente di violento: a Pisa, nessuno ha mai parlato di bloccare la "conferenza" di Pera. Sempre più filmati mostrano un presidio pacifico, fatto di visi scoperti e allegri, senza alcuna arma (a meno che non si vogliano considerare armi le uova e le pere). Per capire cosa è successo oggi a Torino, basta vedere le foto riportate dal sito di Repubblica, che mostrano, ancora una volta, studenti disarmati e a volto scoperto assaltati da un manipolo di poliziotti armati di tutto punto. A fronte di tutto questo c’è poi chi, come Lusini, cita a difesa dell’operato della Polizia fatti che ancora non è stato possibile verificare (ci sono foto o filmati che mostrano il lancio di bottiglie? Pare di no…), e chi, come Falsone, spiega che la forza non basta per gestire l’antagonismo. La situazione è a dir poco preoccupante…
Foto tratta da www.Repubblica.it
Jules Bonnot