Pisa Ravenna: sofferenza e gioia, aspettando Bologna

Il 2007 dei nerazzurri si conclude con un’altra
importantissima vittoria, ancora più decisiva in quanto molto sofferta (intendiamoci,
io avrei firmato ad inizio anno per un Pisa che vince soffrendo sempre 1 a 0…), il Ravenna infatti sbaglia anche un calcio di rigore
all’inizio del secondo tempo con Succi.

Come nelle ultime settimane il gioco offensivo del Pisa
risulta meno veloce e frizzante rispetto alla prima parte del campionato ed il
risultato viene sbloccato solamente su calcio d’angolo battuto da Cerci dove
un’incornata di Zappetti batte il portiere 
giallorosso Capecchi (ex-Pisa).

Proprio Cerci però ha dimostrato negli iniziali trenta
minuti del primo tempo una freschezza di gioco e di spunti che fa ben sperare
in vista della ripresa del campionato; dopo il gol il Ravenna spinge anche se
in maniera molto confusionaria ed il Pisa, al di là del penalty non concede
moltissimo ma neanche riesce a chiudere in contropiede la partita, nonostante
qualche buona iniziativa di Castillo, Kutuzov ed il neo entrato Carrozza. A
dieci minuti dalla fine i giallorossi rimangono in dieci uomini ed il forcing
finale non produce alcun risultato, permettendo al Pisa di chiudere il 2007 al
secondo posto in classifica.

Molto più interessante la partita sugli spalti, non per una
particolare rivalità con i tifosi del Ravenna ma perché quest’ultimi, una
cinquantina con i cappelli di Babbo Natale in regalo hanno portato una risicata
delegazione dei loro gemellati, i terribili ultras lucchesi..(pensandoci prima
qualche giretto intorno allo stadio..ma avevamo altro da fare) All’apparizione
in Curva Sud di una bandierina rossonera la Nord è diventata una bolgia con una decina di minuti di cori
(OFFESE!) verso i tifosi della lucchese; questo non tanto per una rivalità campanilistica
e storica o per dimostrare qualcosa (noi a Lucca ci si và in motorino…) ma per
le ripetute “vigliaccate” di quest’ultimi. Dalla nascita del gruppo Bulldog
infatti i suddetti fascistelli si sono dimostrati alquanto infami (fasciti e
infami, queste due parole vanno quasi sempre di pari passo..) offendendo la
memoria, sia con striscioni allo stadio sia con scritte in città, sempre con
l’aiuto del buio no?, di Mau ironizzando sulla sua scomparsa: “Mau morto” con
annessa celtica ed altre amenità del genere..

Purtroppo per noi e per fortuna loro non siamo mai riusciti
ad avere un “chiarimento diretto” .

Ancora più importante è stato il minuto di silenzio che
abbiamo deciso di effettuare all’inizio della partita per ricordare le tragiche
morti sul lavoro; con noi erano persenti una cinquanta di ultras del

Karlsruhe , un ragazzo di loro,
Moser, purtroppo è stato vittima di un tragico incidente sul lavoro come a
dimostrare che i lavoratori sono ugali in tutto il mondo. E’ stata un’occasione
per sensibilizzare l’opinione pubblica su di una tragica piaga dei giorni
nostri e per ricordare un amico che spesso era venuto a trovarci e sostenere i
colori nerazzurri. Per fortuna tutto lo stadio ha seguito la nostra iniziativa
dimostrando un’attenzione non usuale a temi così importanti. Il minuto di
silenzio è stato seguito da un coro “sosteniamo i lavoratori” mentre fuori
dallo stadio è stato distribuito un volantino dove si spiegava che i soldi
spesi per la sicurezza negli stadi forse sarebbero spesi meglio in altri modi..
magari per comprare degli estintori nelle acciaierie???

Il tabellino

PISA: Morello, Zavagno, Zoppetti, Genevier (30’st
Passiglia), Raimondi Trevisan, D’Anna (22’st Carrozza), Braiati, Castillo,
Kutuzov, Cerci (46’st Lorenzi). A disp.: Padelli, Feussi, Juliano, Ciotola.
All.: Ventura
RAVENNA: Capecchi, Nicola (1’st Barillà – 25’st Fofanà), Pivotto, Pizzolla,
Anzalone, Fasano, Cosenza, Toledo, Chianese (33’st La Rosa), Sciaccaluga, Succi. A disp.: Pardini, Centurioni,
Ferrario, Virdis.

All.: Varrella
Arbitro: Stefanini di Prato
Rete: 28’pt Zoppetti
Espulso: Pizzolla al 34’st
Ammoniti: Morello, Passiglia, Zoppetti, Carrozza; Anzalone, Chianese