Riceviamo e pubblichiamo:
Nel fare gli auguri di buon lavoro alle elette e agli eletti nelle liste universitarie di sinistra, risultate ampiamente maggioritarie a Pisa, Rifondazione Comunista ricorda a tutte e tutti il passaggio assai delicato in cui si trovano oggi la nostra università e l’intero sistema della formazione italiano. Sotto la scure della legge 133/08 e della 1/09, ma con una precisa scelta politica, il Consiglio d’amministrazione blindato dalle forze dell’ordine ha votato un bilancio previsionale che anticipa e persino aggrava i tagli del governo Berlusconi, come dimostrano le drastiche riduzioni nei trasferimenti alle biblioteche, alle facoltà, ai dipartimenti e ai centri di calcolo.
Nel fare gli auguri di buon lavoro alle elette e agli eletti nelle liste universitarie di sinistra, risultate ampiamente maggioritarie a Pisa, Rifondazione Comunista ricorda a tutte e tutti il passaggio assai delicato in cui si trovano oggi la nostra università e l’intero sistema della formazione italiano. Sotto la scure della legge 133/08 e della 1/09, ma con una precisa scelta politica, il Consiglio d’amministrazione blindato dalle forze dell’ordine ha votato un bilancio previsionale che anticipa e persino aggrava i tagli del governo Berlusconi, come dimostrano le drastiche riduzioni nei trasferimenti alle biblioteche, alle facoltà, ai dipartimenti e ai centri di calcolo.
Per la forte vittoria elettorale riportata negli organi centrali, e come unica voce di sinistra nel Senato, nel Consiglio di Amministrazione e negli organismi del Diritto allo Studio, le elette e gli eletti di Sinistra per… dovrebbero avvertire una responsabilità particolare: quella di intendere la presenza nelle istituzioni come parte del vasto movimento che, a Pisa, lotta per una università egualitaria, laica, democratica e di qualità, in autonomia dalla politica e in dialogo con le altre componenti dell’università, compresi i ricercatori e i lavoratori precari. A partire dall’Assemblea d’Ateneo indetta il 13 maggio prossimo sui tagli alle biblioteche e la ristrutturazione del DSU.
Rifondazione Comunista sosterrà sempre e comunque le rivendicazioni degli studenti in tema di reddito diretto e indiretto, di equità e mobilità sociale, di riqualificazione della didattica e dei servizi, di riappropriazione degli spazi, di trasparenza e partecipazione delle decisioni, e sarà disponibile al confronto e al coordinamento con i soggetti del movimento interessati a rovesciare ogni gestione privatistica dell’università pubblica.
Federico Oliveri –
Responsabile provinciale università e ricerca,
Partito della Rifondazione Comunista
Responsabile provinciale università e ricerca,
Partito della Rifondazione Comunista