Sette lavoratori in “ferie forzate” da lunedì: i danni delle esternalizzazioni.

[Aggiornamenti dalla riunione Cobas-Ingep di stamattina] Quando lunedì mattina sette lavoratori della Ingep s.p.a., azienda che si occupa della manutenzione stradale per conto del Comune di Pisa, si sono recati come ogni giorno a lavoro, hanno avuto una brutta sorpresa: i dirigenti dell’azienda hanno comunicato loro le immediate ferie forzate. In altre parole da quel giorno, senza che l’azienda si sia preoccupata di informare almeno le rappresentanze sindacali, i lavoratori sono costretti a casa. Dopo un momentaneo spiazzamento, i sette operai hanno deciso di presentarsi a lavoro il giorno successivo ribadendo, anche attraverso un fax, la loro disponibilità a lavorare. Arrivati di fronte al magazzino dove ha sede l’azienda lo hanno però trovato chiuso e con un nuovo lucchetto. Il tutto ancora nel silenzio più completo da parte dell’azienda, che oltretutto non ha ancora corrisposto ai lavoratori lo stipendio di Aprile, che avrebbe dovuto esser pagato il 15 del mese.
 
Come è stato possibile arrivare ad una situazione del genere?
Nell’agosto 2004 il Comune di Pisa ha deciso di gestire una parte dei propri impegni attraverso un contratto di tipo global service, ovvero ha esternalizzato la gestione di diverse tipologie di interventi ad un unico referente che a sua volta si è occupato di subappaltare la gestione di tali attività. In altre parole il Comune ha rinunciato a gestire direttamente tutta una serie di sue mansioni per affidarle in toto ad un’azienda privata che le amministra per lui. È stata dunque indetta una gara d’appalto che ha visto vincere la Manital, azienda di facility management di Ivrea, che non ha le competenze per gestire direttamente le attività, ma che si occupa di individuare aziende in grado di farlo. Ecco che entra in gioco la Ingep, che si occupa a sua volta di manutenzione stradale, e che è il diretto datore di lavore dei sette operai.
 
Nel Giugno 2006 il comune di Pisa ha intanto ceduto la gestione del contratto di global service alla PisaMo. Si tratta di una società legata al Comune istituita per la gestione degli interventi e dei servizi inerenti la mobilità e che va ad inserire un ulteriore gradino tra lavoratori e loro datori di lavoro.
Nonostante ad ottobre 2008 sia scaduto il contratto che legava la Manital al Comune di Pisa, e la nuova gara d’appalto sia stata vinta da un’azienda diversa, la AVR di Roma, attraverso una proroga di sei mesi è stato individuato il 4 luglio come termine in cui la nuova azienda subentrerà alla vecchia.
La nuova azienda, una volta subentrata, potrà rivolgersi ad un referente diverso rispetto alla Ingep, ma i sette lavoratori in questione, grazie al loro contratto multiservizio a tempo indeterminato, dovranno essere reintegrati. Quindi a prima vista la situazione di queste persone sembrerebbe tranquilla. Invece questi lavoratori non ricevono lo stipendio che sarebbe loro dovuto e vengono messi in ferie forzate dai loro datori di lavoro diretti.
 
Questo è reso possibile dal perverso meccanismo delle esternalizzazioni. Infatti pare che il Comune di Pisa abbia regolarmente pagato la Manital, mentre pare che questa non abbia ancora pagato la Ingep, che a sua volta non ha pagato i lavoratori. Siamo dunque di fronte ad una catena creata ad hoc per permettere a chi sta in cima di scaricare tutto il peso delle proprie decisioni su chi sta in fondo con l’arroganza di chi sa di non doverne pagare le conseguenze.
I lavoratori però non ci stanno, e pretendono che la Ingep li faccia lavorare e soprattutto li paghi, senza scaricare su di loro problemi probabilmente legati alla riorganizzazione in corso. Domattina i rappresentanti degli operai incontreranno i dirigenti della Ingep nei locali del Comune di Pisa, che nel mentre, come se la cosa non lo riguardasse minimamente, ha fatto finta di niente.
 
La Redazione
 

[Aggiornamenti dalla riunione Cobas-Ingep di stamattina]

Questa mattina ha avuto luogo l’incontro tra la dirigenza Ingep e la rappresentanza sindacale – i Cobas sono l’unica rappresentanza presente tra i lavoratori – nella persona di Sandro Soldani.

Il rappresentante Cobas ci spiega che "ci sarà una prosecuzione dell’incontro questo pomeriggio, ma intanto grossi passi sono stati fatti da parte della Ingep, che ha riconsciuto di aver avuto un comportamento antisindacale".

Il salario di Aprile è arrivato quest’oggi tramite bonifico ai lavoratori, che per questa settimana non vengono considerati in ferie, bensì a lavoro. Dalla prossima settimana sarà fatta una calendarizzazione delle ferie con i residui del 2008.

La Ingep ha poi ribadito la propria disponibilità a lasciare l’appalto, fin da subito, al nuovo vincitore, garantendo l’adempimento dell’articolo 4 del CCNL Imprese pulizia e servizi integrati/ multiservizi, che prevede la continuità lavorativa e dunque il reintegro dei contratti multiservizi.

Soldani ribadisce però la pressione da fare sul Comune, affinché si prenda carico della sua responsabilità di controllo sull’operato delle aziende appaltatrici. E’ chiaro infatti che qualche punto oscuro c’è dal momento che la nuova vincitrice del subappalto della Manital, la AVR Roma, è essa stessa nel consorzio Manital…

Zeliha P.

 

 

 

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