Lunedi 28 Settembre alle ore 21 Africa Insieme propone la presentazione del volume “Libro Bianco sul razzismo in Italia"; martedi 29 settembre dalle ore 21.30 la biblioteca Babil presenta
"Parola di migrante. L’esperienza degli scrittori migranti in Italia, tra impegno politico e letteratura".
Lunedi 28 Settembre alle ore 21 avrà luogo presso Rebeldia la presentazione del volume “Libro Bianco sul razzismo in Italia” edito da Manifestolibri, a cura dell’Associazione Lunaria (scaricabile qui). Africa Insieme propone questo libro che racchiude uno studio sugli episodi di razzismo e intolleranza, istituzionale e non verificatisi negli ultimi due anni in Italia.
I relatori della serata saranno: Sergio Bontempelli di Africa Insieme e coautore del libro; la coautorice del libro
Grazia Naletto di Lunaria e
l’Avvocato Andrea Callaioli.
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Presentazione tratta dal libro
Le cronache di ordinario razzismo che qui documentiamo parlano da sole: testimoniano
l’infondatezza della tesi che tenta di liquidare come “casi isolati” quelle violenze razziste che, per la
loro gravità, riescono ad acquisire visibilità sui media e divengono oggetto del discorso pubblico.
Il razzismo in Italia non è ormai più un’“emergenza”, nel senso che è quotidiano e diffuso da tempo
in tutte le aree del paese.
Eppure, dovrebbe allarmarci la facilità con la quale tendiamo ad abituarci
alla sua presenza accettandolo come un fatto sociale ordinario.
Non contribuisce certo a frenare questa deriva, quel processo di legittimazione culturale, politica e
sociale del razzismo di cui gli attori pubblici, in particolare istituzionali, sono i principali
protagonisti: esso svolge un ruolo di primo piano nel mutamento delle modalità con le quali la
società italiana si relaziona con i cittadini di origine straniera.
Tale legittimazione, che ha
richiamato l’attenzione dell’opinione pubblica internazionale e delle istituzioni europee, ha
alimentato e continua ad alimentare quei sentimenti diffusi di intolleranza e di ostilità che
costituiscono l’humus favorevole per la proliferazione di atti e violenze razzisti.
Qui analizziamo questa evoluzione indagandone le radici storiche e soffermandoci sul ruolo che il
mondo della politica, i media e il diritto speciale “riservato” ai migranti hanno svolto e svolgono
nella produzione di un’immagine stigmatizzante dei cittadini di origine straniera e dei rom.
La decostruzione dei pregiudizi e degli stereotipi veicolati dal discorso pubblico e dai media viene
svolta grazie a un’attenta analisi del carattere performativo del linguaggio che li contraddistingue e
attraverso la narrazione di otto casi esemplari delle cronache del razzismo degli ultimi due anni.
Cronache che la raccolta dei 319 casi monitorati sulla stampa tra l’1 gennaio 2007 e il 15 aprile
2009, qui descritti sommariamente, riesce a rappresentare solo in piccolissima parte.
Tra i molti protagonisti del razzismo quotidiano vi sono i giovani, nel ruolo di attori o di vittime. E’
questa una delle tendenze che devono più preoccuparci. Dovrebbe sollecitare le istituzioni e la
società civile a guardare con maggiore attenzione i disagi, ma anche le aspettative, dei “figli
dell’immigrazione”. Dovrebbe anche suggerire il rilancio delle politiche di inclusione sociale, una,
anche se non la sola, delle scelte necessarie da intraprendere per combattere le molteplici forme del
razzismo contemporaneo.
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Martedi 29 settembre dalle ore 21.30, sempre a Rebeldia, la biblioteca Babil presenta:
Parola di migrante. L’esperienza degli scrittori migranti in Italia, tra impegno politico e letteratura.
Incontro, dibattito, lettura con
Karim Metref
scrittore, giornalista e
Pina Piccolo
poetessa, traduttrice, insegnante.