tutte le tabelle del rapporto rifiuti 2007
ROMA – Quasi due chili di immondizia al giorno a testa, per 365
giorni l’anno. E’ l’inquietante primato della Toscana, la regione con
la produzione di rifiuti procapite più alta d’Italia.
Un dato
certificato dal Rapporto 2007 dell’Agenzia per la protezione
dell’ambiente, presentato questa mattina a Roma dal ministro Alfonso
Pecoraro Scanio.
La raccolta statistica elaborata dall’Apat fotografa una situazione che
conferma le molte ombre e le poche luci degli scorsi anni. Con un dato
nazionale (563 chili prodotti annualmente procapite) che non si
discosta poi molto dal record toscano (700 kg), è evidente che la
gestione dei rifiuti resterà una rincorsa a una soluzione sempre più
lontana e un costo pesante per la collettività (la spesa media
procapite annua è di 123,12 euro).
La vera soluzione sarebbe abbattere il peso degli avanzi scartati dalla
nostra società, cambiando alcuni eccessi negli stili di vita e
intervenendo sul fronte degli imballaggi. Un duplice obiettivo che il
Rapporto Apat mostra essere al momento molto lontano. La produzione
nazionale di rifiuti urbani nel 2006 ha continuato infatti la tendenza
a crescere degli anni precedenti, segnando un +2,7 rispetto al 2005,
raggiungendo una quantità complessiva di 32,5 milioni di tonnellate. Le
differenze con il passato individuate dall’Agenzia sono semmai nella
geografia dell’immondizia: il Nord Italia, dopo un periodo di pausa,
torna infatti in testa alla classifica delle macroaree dove la quantità
di scarti prodotti aumenta maggiormente (+3% circa).
Davanti a queste performance la raccolta differenziata, in crescita
costante ma lenta e con grandi squilibri regionali, può dare un
contributo solo parziale. Nel 2006 su base nazionale la percentuale di
rifiuti avviata al riciclaggio è stata del 25,8% contro il 24,2% del
2005, ma il dato medio oltre ad essere ben lontano dal 40% fissato come
traguardo dalla legge del 2006, nasconde situazioni agli antipodi. La
differenza maggiore si registra tra Nord e Sud, ma anche su scala
regionale esistono realtà diversissime. Eclatante è la regione simbolo
del degrado, la Campania, dove la media segna un 20%. Andando a leggere
le cifre in profondità si scopre però che a Salerno e Avellino si
oscilla attorno al 20%, che alcuni piccoli comuni sono molto virtuosi
(Casamarciano, 3.309 abitanti, separa il 49,6% dei suoi rifiuti,
seguito da Santa Maria La Carità, 11.385 abitanti, con il 44,7%), ma
che nella grande area metropolitana di Napoli non si va oltre l’8%.
E le polemiche che fanno da contorno al caso campano hanno continuato a
tenere banco anche durante la presentazione dei dati Apat, con
l’annuncio da parte del ministro Pecoraro di un’informativa alla
magistratura. "Per correttezza – ha spiegato – manderò alla
magistratura la relazione della commissione del generale Jucci e la
relazione interministeriale prodotta in collaborazione con il ministero
dell’Innovazione sulle migliori tecnologie per l’ambiente, oltre a
tutte le azioni e attività svolte in questi anni dal ministero
dell’Ambiente". Lo scopo di questa comunicazione, ha specificato il
leader dei Verdi, è che la magistratura "possa verificare il
boicottaggio sulle azioni a favore della raccolta differenziata e, in
generale, il perché le sollecitazioni del ministero dell’Ambiente sono
rimaste lettera morta".
tratto dal rapporto rifiuti 2007 dell’ APAT (agenzia per la protezione del’ambiente e per i servizi tecnici).
Pingback: Wellbutrin xl.
Pingback: Fioricet plain pill.
Pingback: Fioricet.
Pingback: Bedroom furniture.
Pingback: Effexor xr pharmeceutical.
Pingback: Discount airline tickets.
Pingback: Buy cheap phentermine free fedex.
Pingback: Bedroom furniture.
Pingback: High fashion replica handbags new collection.
Pingback: Welcome to replica designer handbags.
Pingback: Airline discount tickets.
Pingback: Download free ringtones.
Pingback: Ringtones for a samsung.
Pingback: Dual time replica watches.
Pingback: Replica brighton handbags.
Pingback: Buy adderall or dexadrine no prescription.
Pingback: Verizon ringtones.
Pingback: Free ringtones.
Pingback: Free music ringtones.
Pingback: Prozac side effect.
Pingback: Bond replica watches.
Pingback: Replica gucci watches.
Pingback: Replica omega watches.
Pingback: shupitoriko blog
Pingback: shupitoriko blog
Pingback: shupitoriko blog