Riceviamo e pubblichiamo i comunicati delle realtà che indicono per sabato 24 un corteo regionale antifascista a Pistoia, non più a Livorno, per chiedere la liberazione immediata dei compagni e contro la repressione. Il concentramento è alle 16.00 presso la stazione di Pistoia.
Non sarà più a Livorno ma a Pistoia il corteo per la liberazione dei tre compagni prelevati insieme ad altri da un’assemblea pubblica e arrestati domenica 11 ottobre a seguito dei fatti di CasaPound. Sabato 24 ottobre, dunque, l’appuntamento sarà alla stazione di Pistoia alle ore 16. La partenza da Livorno con pullman e auto invece è fissata per le 13.30 alla stazione centrale.
Riteniamo che, vista la disponibilità dei compagni del luogo, un corteo a Pistoia sia più indicato rispetto agli obiettivi e le richieste portiamo con noi. E’ giusto infatti parlare direttamente ad una città a cui stampa e questura hanno raccontato una versione parziale e strumentale di ciò che è successo tanto che anche molte organizzazioni cittadine della cosiddetta “sinistra” sono cadute nel tranello ed hanno espresso solidarietà ai fascisti di CasaPound. Senza dimenticare che a Pistoia è ancora detenuto uno degli arrestati.
Ribadendo la totale estraneità dai fatti dei tre compagni arrestati e il grave comportamento della questura di Pistoia nei confronti di coloro che sono stati prelevati senza motivazione da un’assemblea pubblica oltre due ore dopo, invitiamo la cittadinanza livornese a venire a Pistoia a sostenere le nostre ragioni.
Movimento Antagonista Livornese
Corteo regionale antifascista per la liberazione dei compagni e contro la repressione
In seguito ai fatti di Domenica 11 Ottobre, facciamo appello a tutte le realtà antifasciste toscane a partecipare al corteo che si terrà a Pistoia, Sabato 24, per chiedere l’immediata liberazione dei tre compagni sequestrati dall’autorità giudiziaria pistoiese ed il ritiro delle denuncie a carico degli altri otto.
Denunciamo il comportamento ignobile della DIGOS di Pistoia che, senza alcuna giustificazione, ha da prima perquisito i locali dell’ex Circolo Primo Maggio non trovando alcuna prova dove stava svolgendosi un assemblea del nascente coordinamento toscano contro le ronde. In seguito ed in maniera ancora più arbitraria ha deciso di deportare tutti i partecipanti all’incontro in questura, per procedere ad una seconda identificazione (la prima era già avvenuta sul posto). Dopo 12 ore di sequestro tre compagni sono stati arrestati, ed altri 8 denunciati a piede libero.
E’ palese l’accanimento della questura pistoiese contro persone totalmente ed evidentemente estranee ai fatti, accanimento che sembra voler servire da monito a tutti coloro che decidono di auto-organizzarsi per far fronte a delle emergenze sociali -in questo caso le ronde- alla repressione e alla fascistizzazione della società, che molti sembrano o vogliono non vedere.
Impossibile non notare poi, di come il concetto dei due pesi e due misure si sia palesato in questa vicenda: salta infatti subito all’occhio la mole di attestati di solidarietà giunti ai "fascisti del terzo millennio" ed al consigliere comunale del pdl che queste sedi frequenta, da parte di tutte le realtà "democratiche" cittadine, da destra e da sinistra, che a suo tempo tacquero o si dimostrarono "timide" nel portare solidarietà al compagno ferito in un aggressione di stampo fascista il 13 Dicembre 2008.
Alessandro, Elisabetta ed Alessandro LIBERI SUBITO!
Per la loro immediata liberazione, per la cancellazione delle denunce, per ribadire che la repressione non fermerà tutti coloro che non accettano di subire passivamente la violenza del sistema, in solidarietà ai compagni massesi sotto processo per la vicenda delle ronde popolari antifasciste ed antirazziste, per la chiusura dei covi nazifascisti, contro la criminalizzazione dell’antifascismo militante.
Anarchici Pistoiesi
Corteo regionale antifascista per la liberazione dei compagni e contro la repressione.
Concentramento ore 16:00 presso la Stazione di Pistoia.
Info ed adesioni: raf-pt@canaglie.org