Tra 60 giorni leggeremo le motivazioni della sentenza emessa dal giudice del lavoro che ha annullato il licenziamento di Dante De Angelis, condannando le ferrovie dello stato a pagare le spese di giudizio, al risarcimento di tutte le retribuzioni perdute e al reintegro del posto di lavoro.
Nell’agosto del 2008 De Angelis denunciò lo “spezzamento” di un Eurostar senza passeggeri durante lo spostato da un’officina alla stazione centrale di Milano, pose l’accento sul potenziale pericoloso del incidente ponendo l’attenzione sulla questione manutenzione sicurezza sui luoghi di lavoro. Invece di accusare il rappresentante per la sicurezza dei lavoratori di dichiarazioni non veritiere sulle cause, De Angelis ha fatto il suo dovere nell’interesse della sicurezza di tutti, ferrovieri, pendolari e tutti i cittadini affinchè non si ripeta una nuova Viareggio.
Magdur
Di seguito un comunicato della Confederazione Cobas di Pisa:
Il tribunale dà ragione al ferroviere De angelis e condanna le ferrovie spa.
Una vittoria dei lavoratori
Il tribunale di Roma ha condannato le Ferrovie spa reintegrando al suo posto di lavoro il macchinista Fs e rappresentante
per la sicurezza, Dante De Angelis, licenziato un anno e mezzo fa per avere denunciato la mancanza di sicurezza nelle ferrovie.
Da allora sono decine i morti e centinaia gli infortuni per incidenti legati alla mancanza di sicurezza nelle ferrovie a dimostrazione che le denunce di Dante sono state del tutto legittime e fondate.
Le Fs sono oggi condannate per atteggiamento antisindacale, a conferma che arbitrario era non solo il licenziamento di De Angelis ma anche le centinaia di procedimenti disciplinari che hanno colpito tanti ferrovieri per analoghi motivi.
La riassunzione di Dante è la vittoria dei comitati, dei lavoratori, del sindacato di base, di quanti operano per la salute e la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini perché sulla salute e sulla sicurezza non si facciano sconti.
Confederazione Cobas Pisa