Giovedì 10 dicembre si è svolto a Pisa, sotto al Carcere Don Bosco, un presidio promosso dal Coordinamento antifascista-antirazzista pisano, con l’adesione della Rete Antiproibizionista e dell’Osservatorio Repressione PRC. Alcune decine di persone hanno voluto così richiamare l’attenzione sulle condizioni inumane "di chi di carcere vive, e di carcere muore", mettendo in evidenza "il nesso preciso che lega la crisi, la repressione, le condizioni insopportabili di detenzione e concentrazione nelle prigioni italiane".
I promotori del presidio hanno inteso così richiamare l’attenzione delle forze storicamente più sensibili a queste tematiche per dare vita ad un prossimo appuntamento unitario, da tenersi sempre nei pressi del carcere in prossimità delle festività natalizie.
I partecipanti al presidio invitano anche a partecipare alla Manifestazione Regionale di Sabato 12 Dicembre a Firenze, dove un largo arco di forze (da Rifondazione Comunista alla comunità di base delle Piagge, i centri sociali, realtà dell’associazionismo e di movimento) si è dato appuntamento per ricordare il 12 Dicembre 1969, lo "stragismo di Stato" ma anche per rivendicare la Liberazione degli antifascisti toscani ancora agli arresti.
Una vicenda, quella dei recenti arresti nel movimento antifascista toscano, che mostra con i suoi improbabili a cupi teoremi il vero volto del nuovo autoritarismo.
A seguire, i soggetti presenti sotto il carcere diramano l’appello per organizzare un’altro presidio durante le festività natalizie:
*Natale:
*Per non dimenticare chi di carcere vive, e di carcere muore….
*Per organizzare un Presidio unitario di solidarietà e di denuncia.
Dopo gli ultimi episodi di uccisione in carcere (e con la spietata vicenda
dell’uccisione di Stefano Cucchi), per la prima volta da anni e anni, la
tematica carceraria è riemersa all’evidenza mediatica e della pubblica
opinione, la condizione inumana di chi è ristretto nelle carceri italiane
non è più mistero.
Lo stesso stentano poi iniziative di carattere politico e
di denuncia. Riteniamo che sia invece doveroso riunire le forze sensibili a
queste tematiche e favorire una prima iniziativa unitaria.
di denuncia. Riteniamo che sia invece doveroso riunire le forze sensibili a
queste tematiche e favorire una prima iniziativa unitaria.
Invitiamo le forze da sempre impegnate sul terreno dei diritti, le realtà
della sinistra di classe pisana, i soggetti politici e dell’associazionismo
attivi sulle tematiche carcerarie, a partecipare ad una riunione preparatoria
di un presidio di solidarietà e denuncia delle condizioni carcerarie, da
svolgersi in data limitrofa alle prime festività natalizie, vigilia o
antivigilia di Natale e nel corso del quale sia possibile la visita alla
struttura del don Bosco di una delegazione autorizzata.
Nel corso della riunione, che proponiamo di svolgere MARTEDI’15 DICEMBRE
ORE 18 Presso Circolo Utopia Via.S.Lorenzo 38 , potranno essere meglio
definite le modalità ed i tempi dell’iniziativa, secondo i diversi
contributi e proposte che potranno pervenire.
*Chiediamo un contributo da parte di tutti/e per far vivere questa
iniziativa. *