“Le Grif ” (gruppo irregolare femminile), sui fatti di Napoli

Riportiamo di seguito un volantino distribuito negli ultimi giorni da un nuovo collettivo che si sta facendo spazio in città: le Grif (GRuppo Irregolare Femminile), un collettivo attento alle tematiche di genere con un punto di vista tutto al Femminile.

Napoli: irruzione da parte delle forze dell’ordine nel reparto di Ginecologia e Ostetricia del Policlinico, in base a una denuncia anonima di “feticidio”. Accusati una donna appena uscita dalla sala operatoria dopo aver subito un aborto terapeutico alla 21° settimana e l’equipe medica che ha effettuato l’intervento.
Chi si sente in grado di condannare la scelta di una donna relativa alla sua maternità?
 
In quale stato di diritto la polizia entra in forze in corsia accompagnata da un pubblico ministero ad interrogare una persona ancora sotto effetto dell’anestesia, spaventando e diffondendo il terrore in tutta la corsia tra le donne in attesa di intervento?
La legge 194, per cui molte donne hanno lottato in passato, ha visto l’ennesimo grave attacco compiuto passando sopra al diritto e al corpo di una donna; una caccia alle streghe che si sta riattualizzando e che ci indigna e ci spinge a reagire.
In pieno clima da controriforma, con Ferrara che si autoproclama il paladino della “vita”e con chi parla di maternità e di “diritti delle donne” con un cilicio stretto alla gamba… le donne di tutta Italia, in modo spontaneo senza avere bisogno di guide politiche, “morali” e “spirituali”, sono scese in piazza organizzando presidi e cortei a difesa dei veri diritti conquistati 30 anni fa e rimessi in discussione oggi.

Roma: da un presidio autorganizzato è nato un corteo spontaneo di donne che si è visto messo sotto attacco dalla polizia italiana, che con metodi cileni ha cercato di “sedare” una protesta sana e legittima, nata in difesa del diritto all’aborto e in solidarietà con l’ultima vittima dell’oscurantismo. Il sedicente “movimento per la vita”, i diktat vaticani in tema di maternità a tutela di un modello di famiglia che non esiste più, il silenzio/assenso di tutta la politica italiana hanno armato ancora una volta la mano di chi si arroga il diritto di decidere sul corpo delle donne.

Le Grif (Gruppo Irregolare Femminile) nasce dall’esigenza di giovani donne di attivarsi a livello personale e cittadino sulle tematiche di genere e le problematicità femminili.

Vogliamo creare uno spazio di discussione e pratica politica per affrontare tematiche che potrebbero sembrare settarie, ma che coinvolgono la società nella sua interezza e che sono sempre attuali.

Il nostro essere donne oggi implica il dover far fronte a condizioni di vita e di lavoro precarie, all’assenza di tutele abitative e servizi, in un contesto culturale ancora di tipo patriarcale, che ci vuole vittime di stereotipi, pregiudizi e aspettative, che non possiamo e non vogliamo sentire come nostre e che quindi rifiutiamo.

Siamo un gruppo aperto e vorremmo che ogni donna si sentisse libera e motivata a partecipare ai nostri incontri (ogni lunedì alle ore 19 presso la Casa della Donna, via Galli Tassi 8) e alle nostre iniziative.
Contatto : Legrif_group@yahoo.it