Comunicato della Rete Nazionale Ricercatori Precari – Nodo di Pisa.

Riportiamo di seguito un comunicato inviato ieri agli organi di governo dell’ Ateneo pisano da parte dei precari della ricerca e della didattica.

 

La Rete Nazionale Ricercatori Precari – Nodo di Pisa ha inviato in data di oggi una lettera agli Organi di Governo del nostro Ateneo, nella quale, viste le norme relative all’Università contenute nel cosiddetto decreto "Mille proroghe", con cui da un lato vengono bloccati i concorsi da ricercatore sino all’approvazione – ad oggi incerta – del nuovo regolamento concorsuale al vaglio della magistratura contabile, e dall’altro lato si riaprono i "vecchi" concorsi da associato e da ordinario con il ripristino della doppia idoneità, si chiede all’Ateneo un’inversione di tendenza rispetto alle politiche miopi e fallimentari adottate negli ultimi dieci anni, in ragione dell’apertura entro i primi giorni del prossimo mese di Aprile di un tavolo di discussione funzionale all’attuazione in tempi rapidi e definitivi dei seguenti provvedimenti:

– riordino e di semplificazione delle forme contrattuali flessibili in ricerca e in didattica, sulla base del documento allegato, funzionale alla sostituzione dell’attuale congerie di contratti atipici con un’unica forma di lavoro subordinato a tempo determinato comprensivo di retribuzioni decorose, tutele e diritti;

– destinazione nella programmazione di Ateneo, per il reclutamento dei ricercatori, di una quota delle risorse disponibili pari all’80%, tesa a riequilibrare la sperequazione esistente (del tutto vantaggiosa per gli avanzamenti di carriera), da accantonarsi in vista dello sblocco dei concorsi.

All’Ateneo è stato inoltre richiesto di prendere posizione ufficiale nelle sedi nazionali deputate a favore di queste due istanze:

– la separazione nel budget del FFO tra le risorse da destinarsi all’avanzamento di carriera e quelle da destinarsi al reclutamento;

– l’approvazione di nuovi regolamenti per il reclutamento di ricercatori e docenti (associati e ordinari), in cui sia garantita la trasparenza delle procedure di valutazione assieme alla valorizzazione del merito nella scelta dei candidati.

Su queste questioni non più rinviabili, la Rete Nazionale Ricercatori Precari – Nodo di Pisa invita a prendere posizione tutti coloro che lavorano nel nostro Ateneo e le organizzazioni sindacali della conoscenza.

Rete Nazionale Ricercatori Precari – Nodo di Pisa

ricercatoriprecari@gmail.com

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