Luigi Roca, 39 anni, sposato, 2 figli, un contratto a termine come operaio in
un’azienda del gruppo ThyssenKrupp, la Berco di Rocca Canavese. Non rinnovato. Ieri,
prima di impiccarsi, scrive un biglietto alla moglie: “Ho perso il lavoro e con
quello la dignità. Scusami.”.
Alcuni delegati sindacali del gruppo ipotizzano che Luigi Roca sia l’ottava vittima
del rogo del 6 dicembre scorso a Torino: il suo contratto non sarebbe stato
rinnovato perché l’azienda si prepara a far posto a qualcuno dei lavoratori del
famigerato stabilimento di Torino, chiuso dopo l’incidente. Sospetto tuttavia
respinto dalla Fiom, che nega accordi sindacali in tal senso. Queste le
dichiarazioni di un rappresentante sindacale, Fabio Carletti: “Non c’é alcun
accordo sindacale di questo genere. I cento lavoratori della fabbrica di
Torino, attualmente in cassa integrazione, possono usufruire degli incentivi
all’uscita, e c’é un percorso di ricollocamento in due anni. Per quelli che
rimangono, se ne riparlerà nel 2010. E’ un dramma, ma non c’é alcun
collegamento con gli impegni da noi assunti.”. Anche l’azienda smentisce
qualsiasi collegamento.
Silvio Berlusconi, 71 anni, un certo numero di mogli e figli, imprenditore, secondo la
classifica Forbes di quest’anno è il terzo uomo più ricco d’Italia e il
novantesimo del mondo, nel tempo libero candidato premier del Popolo delle
Libertà. Ieri è l’ospite della rubrica del Tg2 “Punto di vista”. Una giovane
donna, studentessa, gli chiede come sia possibile, per una giovane coppia,
farsi una famiglia senza un lavoro stabile. L’allegro buontempone fornisce la
soluzione: sposare un milionario, magari suo figlio Piersilvio. "Credo che con il suo sorriso se lo possa
certamente permettere", aggiunge.