Il Coordinamento dei Collettivi Universitari quest’anno ha deciso di promuovere il "Maggio Pisano". Verranno organizzate tutta una serie di iniziative che avranno luogo all’interno dell’Ateneo e che vogliono gridare contro una politica di chiusura degli spazi, che l’università sembra voler mettere in campo.
Le iniziative, saranno via via pubblicizzate, nello spazio Appuntamenti del nostro (No)blogs.
Riportiamo di seguito il comunicato dei collettivi sul perchè della rassegna del "Maggio Pisano":
A partire da novembre 2007 è cominciata una mobilitazione di studenti, associazioni e collettivi contro la limitazione della possibilità di accesso agli spazi universitari per iniziative extradidattiche. In questi mesi abbiamo attraversato molte tappe, motivati ogni giorno dall’idea che l’università debba essere uno spazio libero e culturalmente variegato, in cui studenti e cittadini siano parte attiva nella costruzione di un sapere critico.
Rivendicando liberi saperi in spazi liberati, cerchiamo di immaginare un’altra università, in cui le conoscenze tecniche di ogni corso di laurea si contaminino, ampliando le proprie possibilità di azione all’interno degli scenari di conflitto di un mondo globale.
In questi mesi i nostri sogni sono stati sistematicamente banalizzati dalla governance dell’università, che pretende di discutere con noi unicamente di legalità e norme di sicurezza riguardanti la ”concessione” di uno spazio universitario per una manifestazione pubblica. Dopo il tentativo da parte dell’amministrazione centrale di bloccare la notte bianca adducendo cavilli burocratici, dopo l’occupazione del rettorato e la lettera aperta rivolta a ogni realtà cittadina e universitaria, sappiamo di trovarci in una fase completamente nuova.
Anche se la notte bianca è stata un successo, non possiamo dimenticare che ancora una volta è stata ottenuta attraverso un atto di forza, in risposta all’ennesimo attacco securitario di un potere in crisi. Per questo vogliamo pensare alla notte bianca di aprile come il punto di partenza di una campagna che attraverserà tutto il mese di maggio.
Vogliamo che il mese di maggio sia un mese di saperi resistenti e spazi liberati, un mese in cui moltiplicheremo le iniziative di ogni collettivo di Facoltà, difendendo il diritto di accesso gratuito a ogni polo dell’ateneo. Ci rifiuteremo di pagare qualsiasi forma di portierato e autogestiremo gli spazi in ogni iniziativa, convinti che l’azione diffusa e generalizzata in tutte le Facoltà portata avanti da associazioni e collettivi possa mettere in crisi un potere autoreferenziale e ottuso nella sua ansia legalitaria.
Come primo obiettivo ci proponiamo di costringere l’Ateneo e il suo senato accademico il 13 Maggio a riconoscere il valore formativo e culturale delle iniziative extradidattiche autogestite dagli studenti. Equiparando le iniziative studentesche alla didattica ordinaria reclamiamo l’accesso gratuito agli spazi, tracciando i confini di un’altra Università, che si animeranno durante il ”Maggio pisano” di percorsi di approfondimento su tematiche sociali troppo spesso ignorate dalla didattica convenzionale.
Scegliamo il maggio come campo di battaglia, scegliamo un mese dove reclamare reddito, mobilità e autogestione…
Vogliamo far capire a questa università che ne esiste un’altra, autonoma e diffusa in ogni spazio, un’università che non mira a difendere uno spazio singolo, ma ha davanti a sè immense praterie in cui attaccare…
per maggiori informazioni: http://www.collettivi.org