BRESCIA – Sono stati tutti rinviati a giudizio i sei imputati accusati di concorso nella strage di piazza della Loggia del 28 maggio 1974. Si tratta di Delfo Zorzi, Maurizio Tramonte, Carlo Maria Maggi, Pino Rauti, Francesco Delfino, Giovanni Maifredi. Il processo inizierà il 25 novembre.
La strage avvenne mentre nella piazza era in corso una manifestazione contro il terrorismo organizzata dai sindacati e da un comitato antifascista. L’ordigno fu nascosto in un cestino. Otto persone persero la vita e altre 94 rimasero ferite.
La prima fase processuale si concluse nel 1979 con la condanna di alcuni esponenti dell’estrema destra bresciana. Nel 1982, però, la Corte di Cassazione assolse gli imputati. Un nuovo processo chiamò in causa altri rappresentanti della destra, anche questi assolti nel 1989 per insufficienza di prove.
Il processo che inizierà a novembre sarà il quinto sulla strage di piazza della Loggia.
Noti i nomi dei rinviati a giudizio: a partire da Delfo Zorzi (latitante da tempo in Giappone con il nome di Hagen Roy), proseguendo con Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte, militanti di spicco di Ordine Nuovo e finendo con il fondatore del gruppo estremista Pino Rauti ,suocero e sostenitore dell’attuale sindaco di Roma, Alemanno.