Gaza_Tre palestinesi sono stati uccisi da un bombardamento dell’artiglieria israeliana sulla striscia di Gaza. Due erano membri delle Brigate al Qassam, braccio armato del movimento estremista islamico palestinese Hamas, mentre il terzo era un passante.
Altre cinque persone, di cui quattro minori, sono state ferite. Testimoni oculari hanno raccontato che il primo bombardamento ha ferito cinque bambini che si trovavano vicino all’ospedale al-Wafa. Nel secondo, è stata presa di mira un’unità speciale delle brigate al-Qassam.
Le ambulanze sono accorse sul posto e morti e feriti sono stati trasportati al complesso ospedaliero di ash-Shifa’a. I cadaveri sono giunti a pezzi e i medici hanno lavorato alla loro identificazione: si tratta di Yahya Khali Hamid, 21 anni; Ahmad ‘Adnan As-Safadi, 21; Mustafa Sabri Atallah, 24.
L’aviazione da guerra israeliana continua a sorvolare lo spazio aereo sulla zona orientale della città di Gaza. Le brigate al-Qassam hanno rivendicato il lancio di 18 mortai contro il valico di Nahal Oz.
Intanto a Tel Aviv il premier israeliano Ehud Olmert presiederà oggi la seduta di consultazione con i ministri della guerra, Ehud Barak, e degli esteri, Tzipi Livni, per decidere la prossima mossa nella Striscia di Gaza.
La radio israeliana ha fatto sapere oggi che "la seduta può portare alla decisione di scatenare una vasta operazione militare nella Striscia di Gaza. Queste determinazioni saranno presentate al Consiglio dei ministri per la ratifica durante la riunione di domani".
La radio ha citato fonti politiche nel governo israeliano secondo le quali i negoziati per la tregua, promossi dall’Egitto, "hanno portato ad accettare le richieste israeliane per la fine del lancio di razzi contro il territorio israeliano e a vietare il contrabbando attraverso il Sinai".
Le fonti hanno aggiunto: "Ciò mostra che se Hamas continua a introdurre illecitamente armi nella Striscia, Israele può agire unilateralmente per porre fine alla tregua". Sembra che molti membri del governo israeliano siano orientati più verso l’escalation militare che verso la tregua.
Il ministro Ze’ev Boim ha dichiarato che chiederà al governo di prendere una decisione definitiva su una "dura operazione militare" che, spera, "possa portare alla distruzione di Hamas e al potenziamento dei moderati nella Striscia di Gaza".
Secondo l’analista politico e militare del Canale 2 della Tv israeliana, Roni Daniel, l’intelligence israeliana ritiene che Hamas voglia davvero un cessate il fuoco e che i ministri israeliani ne dovranno discutere.
La Tv israeliana ha aggiunto che il cessate il fuoco dovrebbe divenire effettivo nei prossimi giorni e che i dirigenti dell’esercito sono lieti che le brigate al-Qassam, ala militare di Hamas, abbiano fermato i lanci di razzi dalla Striscia di Gaza verso Israele.