KANDAHAR – Il carcere di Kandahar, unpenitenziario di massima sicurezza, una delle prigioni più importanti di tuttol’Afghanistan, era stato tirato su col fango. Così ha avuto gioco facile ilcamion-bomba dei talebani a scardinarne il portale, attorno alle 21.30 divenerdi 13 giugno, le 19 in Italia, provocando la fuga di circa 1.150 detenuti.Due ufficiali in servizio hanno riferito che tra gli evasi c’erano anche “400pericolosi militanti talebani”. “Sono tutti fuggiti. Non c’è più nessuno”, haraccontato sconsolato il presidente del Consiglio provinciale di Kandahar, WaliKarzai, fratello del presidente afghano Hamid Karzai.
Ieri (14/06) il ministro della Giustizia, Sarwar Danish, aveva ipotizzatoche si trattasse di un attacco suicida. Stando alla sua ricostruzione, prima unmiliziano alla guida di un furgone imbottito di esplosivo si sarebbe lanciatocontro l’ingresso del penitenziario, poi altri due kamikaze avrebbero fattocrollare i due muri di recinzione. Intanto una scarica di razzi copriva la fugaforsennata delle centinaia di galeotti, scappati nel volgere di una mezz’ora. “Tuttele guardie sono state uccise e sono rimaste sotto le macerie", haraccontato per telefono alla Reuters il direttore Abdul Qadir, mentre lacornetta trasmetteva, in sottofondo, uno strepito di colpi di fucile.
Oggi glistudenti coranici si assumono la paternità dell’azione: “Rivendichiamol’attacco contro la prigione”, ha detto all’agenzia France Presse unportavoce della guerriglia integralista, che chiarisce anche la dinamica. “Abbiamoprima lanciato due veicoli pieni di esplosivo, fra cui un camion cisterna,contro il muro di cinta. Poi i nostri mujaheddin alla guida di motociclettesono penetrati nella prigione uccidendo i guardiani. Siamo riusciti a liberaretutti i prigionieri, fra i quali c’erano i nostri fratelli talebani", hadetto ancora il portavoce.
Si è consumata così, in una notte qualunque del deserto afghano, questapiccola rivincita contro la guerra globale al terrorismo. Proprio all’indomanidelle promesse europee di maggior impegno militare in Afghanistan, ultimodesiderio di un Bush a fine mandato. E proprio quando la comunitàinternazionale decideva alla Conferenza di Parigi di stanziare 20 miliardi didollari per la ricostruzione del Paese. Nessun commento sull’accaduto dall’Isaf(Forza internazionale di assistenza alla sicurezza), la missione Nato di stanzain Afghanistan: “Siamo a conoscenza dell’attacco, ma non abbiamo ulterioridettagli”.
Oggi almeno 15 talebani sono stati uccisinel sud dell’Afghanistan durante la caccia all’uomo successiva alla maxi evasione.Lo si e’ appreso da fonti della coalizione internazionale secondo le quali i 15sono morti “durante una perquisizione in una fattoria a ovest di Rawonay,presso Kandahar, per la ricerca di evasi”. La stessa fonte ha aggiunto chedurante la caccia all’uomo e’ stato scoperto “un importante deposito di armi edesplosivi. L’edificio e’ stato distrutto da attacchi aerei dopo che i talebanavevano aperto il fuoco”.