08/09/08: Visita del vicepresidente Usa Cheney a Roma

Il vice presidente degli Stati Uniti, Dick Cheney, sarà a Roma lunedì e
martedì prossimo (8-9 settembre) per parlare con Napolitano e con
Berlusconi di Georgia, Iraq, Iran e Afghanistan, e per cercare un
maggiore sostegno da parte del governo italiano. E mentre a Vicenza si
tiene il No Dal Molin Festival, va da sé che anche la questione della
nuova base sarà in agenda.
 
La visita del vicepresidente degli Stati Uniti, che giunse in Italia
l’ultima volta nel gennaio del 2004, servirebbe tra l’altro a preparare
il viaggio di Berlusconi a Washington, che avverrebbe proprio qualche
giorno prima delle elezioni del 4 novembre per la Casa Bianca e sarebbe
per il presidente del Consiglio l’occasione per congedarsi da George W.
Bush.
 
Cheney ha iniziato mercoledì scorso la sua missione
in Azerbaigian, Georgia e Ucraina, paesi di grande rilevanza
strategica. Dai terminali di Baku infatti, partono le due pipeline che
passando per la Georgia (saltando la Russia), avviano verso la Turchia
e i mercati occidentali gas e greggio dell’area caspica. I due
impianti, rispettivamente l’oleodotto Baku-Tbilisi-Ceyhan (Btc) e il
gasdotto Baku-Tbilisi – Erzerum (Bte), sono stati fortemente voluti da
Washington, per ridurre l’influenza economica e politica di Mosca nelle
aree ex-sovietiche degli idrocarburi.

Da ricordare che Cheney, prima che vicepresidente era un eminente
petroliere americano, tra i massimi responsabili della guerra in Iraq.
Mercoledì ha incontrato a Baku, ancora prima di conferire con il
presidente azero Ilham Aliev, i top manager delle compagnie petrolifere
più impegnate nell’area caucasico–caspica: Bp e Chevron.

Il vicepresidente Usa, mercoledì sera era a Kiev, per discutere della
crisi in Georgia con i leader dell’Ucraina, un paese profondamente
diviso sull’ingresso nella Nato e alle prese con una crisi di governo.
Cheney è atterrato a nella capitale Ucraina al termine di un tour negli
stati del Caucaso del sud e del Mar Nero, per portare il sostegno di
Washington agli alleati americani dopo la guerra di cinque giorni tra
Russia e Georgia.
Tra i colloqui chiave di questo viaggio quelli con i leaders di Georgia
e Azerbaigian, due paesi chiave del corridoio energetico che esclude la
Russia e da cui passa l’1% della produzione giornaliera mondiale di
greggio.

Nel primo pomeriggio di ieri il vicepresidente Usa è atterato sul lago
di Como per intervenire alla 34esima edizione Workshop Ambrosetti,
nelle sale di Villa d’Este a Cernobbio dove il ghota della politica e
della finanza mondiale discutono per tre giorni sulle sfide e gli
scenari del mondo.


Contro il principale architetto delle politiche criminali
dell´amministrazione Bush, della guerra permanente alle detenzioni
illegali e alla tortura, gli Statunitensi per la pace e la giustizia di
Roma organizzano un sit-in a Piazza di San Marco, lunedì, 8 settembre
dalle ore 17:00 alle ore 19:00.

Insceneranno una rappresentazione di Cheney in catene per i suoi crimini
di Guerra, per dare a Cheney "l´accoglienza" che merita, per dire no
alle poltiche di guerra e intimidazione, e per denunciare il sostegno a
queste politiche da parte del governo italiano.

Per informazioni: Eugene Rizzo Cell: 340 4051084 info@peaceandjustice.it

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