Pubblichiamo il comunicato stampa del movimento insegnanti precari, che, per opporsi al disegno del governo che prevede la fine della scuola pubblica, promuove un’assemblea nazionale per il 30 Novembre a Roma, presso la facoltà di Fisica dell’Università “La Sapienza”, piazzale Aldo Moro.
Il movimento insegnanti precari promuove un’assemblea nazionale tra tutti coloro che lavorano e si impegnano nel mondo del precariato scolastico.
Lo scopo dell’assemblea è quello di organizzare un movimento ampio ed unitario del precariato della scuola, che si inserisca all’interno della generale mobilitazione della scuola e dell’università , contro i tagli e le politiche di smantellamento della scuola statale.
I tagli alla scuola statale operati dal Governo compromettono pesantemente la qualità della didattica e le condizioni di lavoro di tutti i docenti, ma il peso maggiore delle riduzioni di spesa ricadrà direttamente sulla nostra pelle: una parte consistente degli insegnanti precari verrà estromessa dall’insegnamento; un’altra parte dovrà elemosinare a vita uno stipendio sempre più scarnificato dalle scuole private; un’altra parte ancora vedrà l’assunzione in ruolo come una prospettiva lontanissima.
Siamo inoltre consapevoli che una scuola che ridefinisce lo stato giuridico degli insegnanti in funzione del nuovo paradigma della flessibilità (vedi proposta di legge Aprea n. 953) è una scuola che fa uso massiccio di precari. La flessibilità associata alle privatizzazioni e allo smantellamento della scuola statale trasforma gli insegnanti in liberi professionisti, che dovranno svendersi alle scuole trasformate in fondazioni, rendendo il precariato una regola.
Lottare contro la precarietà nella scuola vuol dire quindi rifiutare qualsiasi taglio all’istruzione statale, pretendere la trasformazione dell’organico di fatto in ruolo e lo sblocco del turn over, restituendo ai precari il posto lasciato libero dagli insegnanti in pensionamento in modo che gli studenti non debbano subire annualmente il peso degli avvicendamenti in organico.
L’assemblea nazionale dei precari si terrà a Roma il 30 Novembre dalle ore 11 presso la facoltà di Fisica dell’Università “La Sapienza” piazzale Aldo Moro
Lo scopo dell’assemblea è quello di organizzare un movimento ampio ed unitario del precariato della scuola, che si inserisca all’interno della generale mobilitazione della scuola e dell’università , contro i tagli e le politiche di smantellamento della scuola statale.
I tagli alla scuola statale operati dal Governo compromettono pesantemente la qualità della didattica e le condizioni di lavoro di tutti i docenti, ma il peso maggiore delle riduzioni di spesa ricadrà direttamente sulla nostra pelle: una parte consistente degli insegnanti precari verrà estromessa dall’insegnamento; un’altra parte dovrà elemosinare a vita uno stipendio sempre più scarnificato dalle scuole private; un’altra parte ancora vedrà l’assunzione in ruolo come una prospettiva lontanissima.
Siamo inoltre consapevoli che una scuola che ridefinisce lo stato giuridico degli insegnanti in funzione del nuovo paradigma della flessibilità (vedi proposta di legge Aprea n. 953) è una scuola che fa uso massiccio di precari. La flessibilità associata alle privatizzazioni e allo smantellamento della scuola statale trasforma gli insegnanti in liberi professionisti, che dovranno svendersi alle scuole trasformate in fondazioni, rendendo il precariato una regola.
Lottare contro la precarietà nella scuola vuol dire quindi rifiutare qualsiasi taglio all’istruzione statale, pretendere la trasformazione dell’organico di fatto in ruolo e lo sblocco del turn over, restituendo ai precari il posto lasciato libero dagli insegnanti in pensionamento in modo che gli studenti non debbano subire annualmente il peso degli avvicendamenti in organico.
L’assemblea nazionale dei precari si terrà a Roma il 30 Novembre dalle ore 11 presso la facoltà di Fisica dell’Università “La Sapienza” piazzale Aldo Moro
Per contatti ed informazioni, rivolgersi a:
movimentoinsegnantiprecari@gmail.com
movimentoinsegnantiprecari@gmail.com
ORDINE DEL GIORNO:
Ore 11
Formazione condivisa del tavolo della presidenza
Formazione condivisa del tavolo della presidenza
Ore 11,30 – 13,30
Analisi situazione del precariato nelle singole realtà e confronto sulla piattaforma
Analisi situazione del precariato nelle singole realtà e confronto sulla piattaforma
Ore 13,30 – 14
Pausa pranzo
Pausa pranzo
Ore 14 – 17
Costruzione e discussione delle prossime iniziative di mobilitazione
Costruzione e discussione delle prossime iniziative di mobilitazione
Ore 17 – 17,30
Sintesi della presidenza sui lavori dell’assemblea
Sintesi della presidenza sui lavori dell’assemblea