CINEFORUM PSICOATTIVANTE: Un’occasione per riflettere e crescere al di fuori del proibizionismo.

Dal  5 novembre e per tutti i lunedì successivi si
sono susseguiti diversi film sull’argomento ad iniziare con “L’erba
proibita”*; film documentario made in Italy che racconta il proibizionismo
della canapa, passando in rassegna le menzogne, gli interessi, gli inganni
e le scottanti verità che stanno dietro alle leggi e alle politiche governative
contrarie alla coltivazione di una pianta millenaria dai molteplici utilizzi.
Il secondo appuntamento è stato con “L’erba di Grace”*;
un’esilarante commedia che narra la storia di un’anziana signora diventata
coltivatrice di marijuana per far fronte all’enorme debito lasciato dal
defunto marito. Il terzo film proiettato: “Stati di allucinazione”*
rappresenta un’implicita critica alla psichiatria riduzionista; tratto da una
storia vera, fa riflettere sulle teorie degli stati di coscienza e
descrive gli stati di allucinaizione come possibilità della mente e non come
sintomi di schizofrenia.

La quarta proiezione ha
avuto alcuni inconvenienti tecnici, infatti al posto del programmato “Babilon”,
che verrà proiettato successivamente, e stato mandato          “ Il pianeta selvaggio”*;
cartone animato franco cecoslovacco che racconta la vita di un pianeta
extraterrestre nel quale gli umani vengono condotti e tenuti come animali da
salotto e giochi per bambini. Una interessante critica antropologica alla
natura umana che mette in risalto alcune questioni sociali fondamentali
come quella del trattamento della diversità. La rassegna si è conclusa con “Human
traffic”*; la storia ambientata nella cultura raver degli anni novanta.
Sesso e varietà di droghe occupano il fine settimana di cinque giovani inglesi
protagonisti del film che descrive puntualmente, ora per ora, il loro stile di
vita durante i party di fine settimana. Lo stile di vita descritto è
caratterizzato dalla poliassunzione di sostanze e da una intensa ricerca di
empatia e socialità. In questo film è netta la distanza dalla cultura giovanile
degli anni ottanta, periodo in cui l’assunzione di un solo tipo di sostanza era
quotidiano e in isolamento dagli altri.

I film sono stati scelti in
seno all’Osservatorio durante l’assemblea settimanale che si tiene alle 18.30
ogni marted’ a Rebeldia presso la CiclOfficina. L’assemblea è aperta a tutti
gli interessati e la scelta dei film è frutto della libera discussione dei
partecipanti che possono fare proposte descrivendo e motivando il video di cui
propongono la proiezione. Le scelte del contenuto della rassegna è insomma la
risultante di un processo decisionale che si sforza di essere coinvolgente ed
attivante al fine di innescare un dibattito sulle questioni legate al
proibizionismo che conduca ad una crescita degli elementi che lo compongono, da
qui il nome Cineforum Psicoattivante.

Per
i promotori dell’iniziativa ogni momento di discussione sul tema, non è
pubblicità al consumo, come sostengono i fautori del proibizionismo, ma un
piccolo passo verso una cultura critica e consapevole diffusa dal basso che, in
un regime fortemente proibizionista, rappresenta il mezzo più idoneo per
arginare quell’ignoranza collettiva alla base dei fenomeni di abuso e di
dipendenza.

*Schede dei film

L’erba proibita

Regia di Daniele Mazzocca e Cristiano Bortone
Cast: Paolo Rossi, Dario Fo; documentario; Italia; 2002; C.
Il primo documentario dedicato a canapa & dintorni. dur. 1h e 34′

L’erba di Grace

STATI DI ALLUCINAZIONE
(Alterated States)

Drammatico (Usa 1980)
Col. 102′

Regia Ken Russell
Soggetto Paddy Chayefsky

Il pianeta selvaggio

Il
pianeta selvaggio è un film
d’animazione
del 1973 diretto da René Laloux e prodotto tra gli altri da Roger
Corman. È noto soprattutto per le immagini surreali tra ambientazioni e
creature.     Titolo originale: La
planète sauvage Paese: Francia/Cecoslovacchia Anno: 1973 Durata: 72′Genere: animazione/fantascienza Regia: René Laloux Soggetto: Stefan Wul Sceneggiatura:
Roland
Topor, René Laloux

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