Occupazione case: riparte a Pisa la lotta per la casa con la campagna “A Natale prendocasa”

Pisa –  Nuova occupazione di studenti e precari che rivendicano il diritto alla casa per tutti coloro che ne hanno bisogno. Riportiamo il volantino distribuito nella zona. Occupato un appartamento dell’ Inps  abbandonato al degrado nel centro storico , dietro Lago Ciro Menotti ed a due passi dai mercatini natalizi.Quest’anno
si avvicina un Natale particolare, che con la sua magia non solo ci farà
sparire la tredicesima (o ci assottiglierà i risparmi di un anno), ma ci
regalerà anche una nuova paura, un nuovo bisogno: il bisogno di Sicurezza, con
la S maiuscola, quella che ci terrà alla larga ladri, stranieri e rom di ogni
tipo, grazie a tutti gli amministratori, dal Governo al Comune, nel nome di un
benessere che si cerca ancora di tenere con i denti senza voler vedere che
razza di Natale sarà ancora una volta, quest’anno. In ogni caso non vogliamo
passare per maleducati ed auguriamo a tutti Buon Natale, stando però attenti a
non offendere anche i nuovi benpensanti.

Buon
Natale ai figli dell’Italia che produce;

Buon
Natale a chi regalerà al proprio figlio una pistola per Natale (che sembra
vera);

Buon
Natale a chi partirà per i Caraibi, il Mar Rosso o le Maldive;

Buon
Natale alla "gente", agli "ottimisti", ai
"bamboccioni".

Ci sembra
però di dimenticare in questo modo tanta altra gente che non rientra nelle
suddette categorie. Quella gente che quando si parla di Sicurezza con la S
maiuscola non pensa a poliziotti di quartiere, carabinieri ad ogni incrocio e
caccia al rom. Pensiamo che la maggior parte delle persone leghi la parola
Sicurezza al Lavoro, alla Casa, al Futuro
, a mille altre parole a cui i
nostri Politici si disinteressano, di qualsiasi sponda politica facciano parte.

Quest’anno
quindi abbiamo deciso di farci un regalo da soli, senza aspettare Babbo Natale.
Abbiamo aperto due appartamenti di proprietà pubblica, vuoti, inutilizzati e
destinati alla vendita,
per dare un senso più vero alle parole Sicurezza e
Natale. Con questa azione non abbiamo fatto del male a nessuno, giusto per
rassicurare i benpensanti di prima. Abbiamo solo assicurato una casa a una
decina di giovani studenti e precari, nell’ambito di un progetto che abbiamo
chiamato "PrendoCasa", persone che vivono un’emergenza abitativa che
(questa sì) è ben conosciuta nella città di Pisa, dove i prezzi delle case non
hanno mai un freno e possono arrivare anche a 1500-1800 euro ad appartamento,
come dire una tredicesima molto bella, un bello stipendio al mese regalato ai
padroni di casa
. A chi verrà a parlarci di “legalità” rispondiamo già
da subito che la legalità di cui parlano è quella che massacra popolazioni in
guerre “umanitarie”, che ti mette in ginocchio a pregare per avere un posto di
lavoro di merda per qualche mese  e che
ogni giorno uccide sui cantieri e nelle fabbriche,  che criminalizza la povertà, che ti obbliga a
rinunciare a tutti i piaceri della vita per pagare affitto e bollette, che
svuota la città della sua gente svendendo e cartolarizzando il patrimonio
pubblico, per consegnarla allo shopping dei turisti…Ma questa non è la nostra
legalità.

Abbiamo
occupato perché la legalità che ci appartiene è quella del rispetto dei
bisogni. La precarietà che viviamo non è frutto della volontà divina, me è la
diretta conseguenza della scelte politiche ed economiche prese da politici e
padroni.

 

Con
queste occupazioni non vogliamo solo “risolvere” la situazione abitativa di
pochi, ma denunciamo una situazione insostenibile che viene vissuta dalla
maggior parte degli inquilini, migranti, studenti fuori sede o pisani votanti
non importa, e che continua ad esistere nel totale disinteresse delle
istituzioni politiche.

 

 

BUON NATALE A CHI OCCUPA.  BUON NATALE A CHI LOTTA PER I DIRITTI

PRENDOCASA

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