Il Progetto Prendocasa continua: occupato un secondo appartamento in via Bonanini

Pisa – L’8
dicembre 2007 il Progetto Prendocasa
ha inizio: un gruppo di studenti e precari occupano alle prime luci dell’alba
un appartamento, vuoto da diversi anni e senza alcuna prospettiva di utilizzo.

I
locali occupati ospiteranno cinque persone che, vedendosi negato il proprio
diritto ad abitare da un mercato immobiliare ormai fuori controllo, hanno
deciso di sottrarre all’abbandono uno dei tanti appartamenti sfitti presenti
nella nostra città per trasformarlo in una casa.

Nella notte tra l’8 e il 9 dicembre un
altro appartamento, come il primo di proprietà dell’INPS, e come il primo vuoto
e inutilizzato da anni, viene occupato da un gruppo di persone appartenenti al
Progetto Prendocasa. L’appartamento si trova in viale Bonaini, nella zona della
stazione.

Questa
zona è continuamente dipinta da giornali e televisioni locali come una sorta di
terra di nessuno, in cui delinquenti di ogni sorta fanno i propri comodi
terrorizzando gli abitanti: molto spesso, come è di moda fare in questo
periodo, si accusano immigrati e rom di essere i soli ed unici responsabili di
questa incresciosa situazione. Ciò che invece i nostri “giornalisti” non dicono
mai è che in questa zona ci sono interi palazzi sfitti, abbandonati all’incuria
e al degrado che potrebbero invece essere utilizzati per dare un tetto a chi
non ce l’ha, siano essi stranieri o cittadini italiani, contribuendo così a
limitare il diffondersi di condizioni di vita disumane.

Occupando
ed abitando l’appartamento in via Bonaini gli studenti e i precari del Progetto
Prendocasa sottraggono uno spazio al degrado e all’abbandono, per viverlo e
abitarlo, nella convinzione che la parola sicurezza,
sulla bocca di tutti in questi giorni, non sia soltanto sinonimo di Polizia ad
ogni angolo di strada  e caccia allo
straniero, ma anche di diritti, come il diritto ad avere una casa.