De Gennaro convoca i cittadini di Pianura


                   

"Siamo stati convocati alle 16 in Prefettura, dal commissario De Gennaro". Lo ha annunciato, ai cittadini che presidiano la discarica di Pianura, Livio Falcone, vice presidente della nona municipalita’ Soccavo Pianura.

All’ingresso di Via Montagna Spaccata, la lunga arteria che conduce a Contrada Pisani, e’ stata intanto rafforzata la presenza delle forze dell’ordine. Ci sono otto camionette della polizia, tre della Finanza, due del Corpo forestale e tre dei carabinieri. Ma gia’ dalle prime ore della mattina la strada non somiglia a un campo di battaglia. Transenne divelte e copertoni bruciati che fino a ieri avevano reso impossibile la circolazione alle auto sono state spostate dai residenti ai lati della strada, tra cumuli di spazzatura che continuano a emanare miasmi nausebondi. Molti negozi sono chiusi, un po’ per l’immondizia, un po’ per la difficolta’ a ricevere rifornimenti. Tre auto della polizia "difendono" l’ingresso della locale caserma dei pompieri, dopo i raid di ieri sera a Pozzuoli. Un camion posto di traverso continua a ostruire l’ingresso alla discarica dove una ventina di cittadini continua il presidio pacifico. "Ci hanno lasciato come dei cretini – dice Michele operaio – anche noi siamo cittadini italiani, ma dov’e’ l’Italia che ci deve difendere e le istituzioni che devono dialogare con noi e farci capire". Luigi, cameriere di Pianura, chiede una perizia tecnico-ambientale statale e della UE perche’, sostiene, "scaricare qui e’ il tentato omicidio di 800mila persone da parte dello Stato". Per Antonietta che abita proprio di fronte alla vecchia discarica ‘Pisani’ "stanno cercando di calmare le acque approfittando della nostra stanchezza. Ma noi non molleremo, siamo distrutti, ma la rabbia ci da’ la forza di andare avanti".

tratto da http://napoli.indymedia.org/ 

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