E’ di oltre l’80% l’adesione allo sciopero generale proclamato da Fim, Fiom e Uilm a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici. Molto alta anche l’adesione alle manifestazioni e ai presidi, organizzate nelle diverse città italiane.
Alle 18 (e non più alle 14.30) riprende la trattativa nella sede di Confindustria I sindacati chiedono 117 euro più 30, le imprese ne offrono 100.
"Se Federmeccanica ricompone le sue divisioni forse il contratto si può fare – sottolinea il segretario provinciale della Fiom, Giorgio Airaudo – viceversa, se non si chiuderà entro pochi giorni, sarà necessario uno sciopero generale con una manifestazione nazionale di tutti i metalmeccanici. Non possiamo fare compromessi sui salari e disporre aumenti strutturali di orario, serve -ha concluso- una norma che riduca la precarietà sul lavoro".
A Torino 8.000 in corteo. In testa al corteo c’erano gli operai della Thyssenkrupp, con uno striscione rosso listato a lutto, e quelli della Bertone, la fabbrica per la quale si profila la procedura di fallimento, e i cui dipendenti sono da mesi in cassa integrazione. Per la Bertone ha preso la parola Pino Viola che ha ribadito: "Vogliamo avere un posto di lavoro, non assistenza. Rivolgiamo la nostra dignità e senza lavoro non c’è dignità". Subito dopo è stata la volta di Vincenzo Di Pasquale, rsu Thyssen che dopo aver ricordato i sette operai rimasti uccisi nel rogo sviluppatosi nella notte del 6 dicembre, ha sottolineato: "Vogliamo il contratto subito perché non riusciamo arrivare non alla terza ma alla seconda settimana del mese".
A Bologna in piazza c’erano 5.000 persone, a Milano 2.000, a Palermo 1.300.
Ad Arese è stato effettuato un blocco dell’autostrada. Ad Ancona le tute blu della Fincantieri, e dei cantieri Isa e Crn hanno impedito il transito delle auto all’altezza di piazza Rosselli e via Marconi, con notevoli disagi per il traffico in entrata e uscita a Nord del capoluogo, e in direzione del centro. "Occupazione" simbolica anche della tangenziale di Bologna. Bloccata fino alle 11.30 la stazione di Genova Brignole. Rallentamenti dovuti ai cortei si registrano inoltre a Mestre e sulle tangenziali di Milano.
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