E’ MORTO KAMAL EL QAISI, COMUNISTA PALESTINESE

Pubblichiamo la lettera con cui il Forum Palstina ricorda la figura di Kamal El Qaisi, figura simbolo della resistenza palestinese.  La sera del
26 dicembre, a Betlemme è venuto a mancare il compagno Kamal El Qaisi, militante
comunista palestinese, Presidente dell’Associazione Italiani in Palestina. Una
malattia incurabile aveva da tempo minato il fisico di Kamal, senza per
riuscire ad impedirgli di continuare a lottare con tutte le sue forze per una
Palestina libera dall’occupazione sionista. Kamal ha vissuto molti anni in
Italia, prima di tornare nella sua Betlemme, dove aveva fondato l’Associazione
Italiani in Palestina, che riunisce i circa trecento Palestinesi con
cittadinanza italiana. Militante del Partito del Popolo Palestinese, l’ex
Partito Comunista, Kamal non ha mai smesso di combattere per la liberazione
nazionale e sociale del suo popolo, mantenendo strette relazioni con le
associazioni ed i compagni italiani. Negli ultimi anni, Kamal era stato
costretto a curarsi per un tumore, tornando spesso in Italia per potersi
procurare le medicine necessarie che poi, con grande difficolt, portava a
Betlemme, dovendo ogni volta selezionare quelle pi urgenti perch gli sgherri
sionisti impediscono ai Palestinesi anche di curarsi, sequestrando i medicinali
con i pretesti pi svariati. Nonostante la malattia, Kamal ha sempre continuato
a lottare, in tutti i modi possibili, per la liberazione del proprio popolo e
per lanciare un messaggio di libert, giustizia e rispetto fra tutti i popoli
del mondo. Uno dei suoi appuntamenti fissi in Italia stato il Festival del
Cous-cous in Sicilia, dove ogni anno si confrontano i sapori e le culture del
Mediterraneo, un Festival in cui Kamal ha portato pi volte alla vittoria
l’equipe palestinese. La scomparsa di Kamal una grave perdita per la sua
compagna Lucia, per i suoi amatissimi figli, per il popolo palestinese, per
tutti i compagni e gli amici della libert e della giustizia. Siamo vicini a
Lucia, ai suoi bambini, a tutti i compagni e gli amici di Kamal, a cui diciamo
che continueremo a lottare per la libert della sua Palestina.