SABATO 9 FEBBRAIO a Pisa si svolgerà un corteo studentesco promosso da una
neonata rete di scuole superiori di tutta la regione. Ventiquattro scuole,
provenienti dalle province di, Pisa, Lucca, Pistoia, Livorno, si sono coordinate
in assemblea, a partire da novembre .
neonata rete di scuole superiori di tutta la regione. Ventiquattro scuole,
provenienti dalle province di, Pisa, Lucca, Pistoia, Livorno, si sono coordinate
in assemblea, a partire da novembre .
L’assemblea è sorta dall’esigenza di
autogestire le diverse scuole nei medesimi periodi e con contenuti comuni per
dare maggior forza alla nostra azione. Le autogestioni si sono svolte a partire
dal 20 gennaio per concludersi sabato 9 febbraio con un momento comune e di
festa per il lavoro svolto, ma soprattutto per dare visibilità alle azioni che
si sono svolte all’interno delle scuole.
autogestire le diverse scuole nei medesimi periodi e con contenuti comuni per
dare maggior forza alla nostra azione. Le autogestioni si sono svolte a partire
dal 20 gennaio per concludersi sabato 9 febbraio con un momento comune e di
festa per il lavoro svolto, ma soprattutto per dare visibilità alle azioni che
si sono svolte all’interno delle scuole.
Il nostro scopo è quello di tracciare un quadro del mondo
dell’informazione e di fare informazione alternativa a quella che ci viene
quotidianamente proposta dai mass media: quotidiani e televisioni nascondono e
distorcono moltissime notizie rendendo difficile una conoscenza libera per
tutti. Il controllo delle principali TV e dei più importanti giornali è in mano
a pochissime persone in Italia ed in tutto il pianeta, i mezzi di informazione
sono ormai un’arma del sistema dominante per imporre le sue logiche; noi ci
proponiamo di creare nelle varie scuole momenti di dibattito e di informazione
alternativa. Il coordinamento vuole rilanciare l’autogestione come un momento di
autoinformazione, promossa dagli studenti stessi. Autoinformazione , con cui si
esce dai programmi scolastici ministeriali, non per perdere tempo ma per creare
le basi per un’azione futura. Ciò è avvenuto tra i banchi e i corridoi delle
scuole toscane che si sono mosse ognuna nel proprio contesto, con un tema
comune: la libertà di informazione. Questo è un tema caldo in Italia, al centro
del dibattito, visto che il contratto nazionale dei giornalisti è scaduto da due
anni, fare informazione indipendente è quasi impossibile e si riscontra un grave
fenomeno di privatizzazione dei canali di informazione e un esteso fenomeno di
censura silenziosa. Tutto questo coronato dall’ambiente scolastico dove
l’attualità e le problematiche sociali attualmente in corso vengono considerate
qualcosa di opzionale e di marginale importanza. Gli studenti di alcune scuole,
infatti, hanno così lanciato la proposta alle istituzioni scolastiche di
inserire un’ora di attualità, per tutte le classi, nel programma
formativo.
dell’informazione e di fare informazione alternativa a quella che ci viene
quotidianamente proposta dai mass media: quotidiani e televisioni nascondono e
distorcono moltissime notizie rendendo difficile una conoscenza libera per
tutti. Il controllo delle principali TV e dei più importanti giornali è in mano
a pochissime persone in Italia ed in tutto il pianeta, i mezzi di informazione
sono ormai un’arma del sistema dominante per imporre le sue logiche; noi ci
proponiamo di creare nelle varie scuole momenti di dibattito e di informazione
alternativa. Il coordinamento vuole rilanciare l’autogestione come un momento di
autoinformazione, promossa dagli studenti stessi. Autoinformazione , con cui si
esce dai programmi scolastici ministeriali, non per perdere tempo ma per creare
le basi per un’azione futura. Ciò è avvenuto tra i banchi e i corridoi delle
scuole toscane che si sono mosse ognuna nel proprio contesto, con un tema
comune: la libertà di informazione. Questo è un tema caldo in Italia, al centro
del dibattito, visto che il contratto nazionale dei giornalisti è scaduto da due
anni, fare informazione indipendente è quasi impossibile e si riscontra un grave
fenomeno di privatizzazione dei canali di informazione e un esteso fenomeno di
censura silenziosa. Tutto questo coronato dall’ambiente scolastico dove
l’attualità e le problematiche sociali attualmente in corso vengono considerate
qualcosa di opzionale e di marginale importanza. Gli studenti di alcune scuole,
infatti, hanno così lanciato la proposta alle istituzioni scolastiche di
inserire un’ora di attualità, per tutte le classi, nel programma
formativo.
Se i mass media le informazioni non ce le danno, noi ce le prendiamo.
Le scuole superiori, altro luogo che spesso cestina il dibattito,
l’attualità e il pensiero critico: quest’anno si autogestiscono per riprendere
ciò che gli spetta,
l’attualità e il pensiero critico: quest’anno si autogestiscono per riprendere
ciò che gli spetta,
cioè le informazioni. Vogliamo la libertà di sapere quello che non vogliono
farci sapere! Una settimana studentesca di controinformazione autogestita, che
ci da lo spazio di sapere cosa succede nei CPT, nelle banche, sotto i banchi del
ministero, nel mercato internazionale, nelle nostre città inquinate e piene di
rifiuti, di sapere cosa ci stanno a fare le basi americane sui nostri territori
e dove vanno a finire i nostri soldi quando
farci sapere! Una settimana studentesca di controinformazione autogestita, che
ci da lo spazio di sapere cosa succede nei CPT, nelle banche, sotto i banchi del
ministero, nel mercato internazionale, nelle nostre città inquinate e piene di
rifiuti, di sapere cosa ci stanno a fare le basi americane sui nostri territori
e dove vanno a finire i nostri soldi quando
compriamo una valanga di oggetti che abbiamo visto negli spot
pubblicitari.
pubblicitari.
Pertanto invitiamo chiunque e interessato a partecipare al corteo finale
degli studenti delle scuole autogestite toscane: concentramento alle ore 9:30 in
piazza Vittorio Emanuele, a Pisa. Parteciperanno alla manifestazione: Riccardo
Chiari
degli studenti delle scuole autogestite toscane: concentramento alle ore 9:30 in
piazza Vittorio Emanuele, a Pisa. Parteciperanno alla manifestazione: Riccardo
Chiari
(giornalista de ILManifesto) Raffaele Palumbo (giornalista di Controradio)
Sapere è Potere.
Sapere è Potere.
Coordinamento
Autonomo
Pingback: shupitoriko blog
Pingback: shupitoriko blog
Pingback: shupitoriko blog