Denunciati 25 rom per “occupazione suolo pubblico” alle Bocchette

Pisa
– Ancora una volta, per risolvere la difficile questione della casa, viene perpetrato
un altro gesto di violenza e prevaricazione nei confronti di una comunità
migrante.Presso il ponte delle bocchette sono stati denunciati 25 capifamiglia
della comunità rom, con la contestazione di occupazione del suolo pubblico.

Secondo
l’art. 633 del codice penale, i migranti si sono resi colpevoli di “invasione
di terreni aggravata”. Dopo le 25 denunce, la prassi prevede lo sgombero delle
baracche, e non solo presso il ponte delle bocchette ma anche presso il fiume
Morto ai Passi e presso Porta a Lucca. Secondo i vigili urbani si tratterebbe
di circa 500 persone che, in grave emergenza abitativa rischiano di subire uno
sfratto esecutivo.

L’Amministrazione
non si è occupata minimamente delle conseguenze di ciò e non ha previsto alcun
intervento sociale. L’unica cosa che vuole garantire è “l’ordine pubblico” perché
per gli abitanti è difficile affacciarsi dalle finestre e trovarsi baracche e
bambini lungo la propria vista. Il decoro va difeso, se no a chi vengono
affittate le case?