Riportiamo articolo descrittivo pubblicato sul sito infopal.it della situazione politica mediorientale. Assassini e scontri diffusi fanno da detonatore ad una situazione ormai più che esplosiva.
Ucciso con un autobomba un dirigente a Damasco. Era ricercato dai
servizi USA e israeliani 13/2/08. Il dirigente di Hezbollah, Imad Mughniyeh,
tra i maggiori ricercati dagli apparati di sicurezza statunitensi e israeliani,
stato ucciso la notte scorsa con un’autobomba a Damasco. Lo ha annunciato lo
stesso movimento sciita libanese, che ha immediatamente accusato Israele di
essere responsabile del suo martirio. Il leader Imad Mughniyeh stato ucciso per
mano dei sionisti israeliani, ha detto l’emittente tv al Manar del movimento
Hezbollah, interrompendo la normale programmazione. L’esplosione dell’autobomba
avvenuta nel quartiere residenziale Kafar Souseh della capitale siriana. Nato
46 anni fa in Libano, era il numero uno del movimento sciita libanese per il
settore militare. Ha infatti coordinato i combattenti Hezbollah nella guerra co
Israele dell’estate del 2006 perch conosce in modo dettagliato il territorio,
essendo nato nella citt di Sidone. Mughniyeh era uno degli uomini pi ricercati
dagli Stati Uniti che lo accusano di essere tra i responsabili di numerosi
dirottamenti aerei e attentati anti-occidentali, tra cui quello contro
l’ambasciata americana a Beirut nel 1982, che caus la morte di una sessantina
di militari USA, e quelli contro le caserme delle forze Usa e francesi a Beirut
in cui morirono oltre 300 soldati. Era anche accusato del dirottamento
all’aeroporto di Beirut del volo Twa 847 Atene-Roma nel 1985 nel quale rimase
ucciso un soldato americano, di numerosi rapimenti di occidentali ed era anche
ritenuto coinvolto nell’organizzazione dell’attentato del 1994 in un centro
israeliano a Buenos Aires, in cui morirono 28 persone Il suo nome figura nella
lista dei maggiori ricercati stilata dall’Fbi, poco sotto quello di Osama bin
Laden, con una taglia di cinque milioni di dollari. I suoi funerali si
svolgeranno domani alle 14:30 alla periferia meridionale di Beirut, roccaforte
del movimento Hezbollah, che ha gi chiesto ai suoi militanti e simpatizzanti di
partecipare in massa. Sempre domani, nel centro della citt si svolger peraltro
anche una grande manifestazione organizzata dalle forze della maggioranza
parlamentare antisiriana, in occasione del terzo anniversario della morte
dell’ex premier Rafik Hariri, ucciso in un devastante attentato sul lungomare
di Beirut in cui morirono anche altre 22 persone. Sollecitate dai giornalisti,
fonti ufficiali in Israele si sono rifiutate di commentare la morte di
Mughniyeh, mentre le stazioni radio locali hanno interrotto le trasmissioni per
riferire la notizia. Secondo la radio militare israeliana, presumibile che
adesso venga elevato lo stato di allerta al confine con il Libano, per
prevenire possibili ritorsioni da parte dei guerriglieri Hezbollah. Allo stesso
tempo il movimento sciita ha fatto sapere che la resistenza continuer.
Escalation/1 . Olmert minaccia l’Iran 12/2/08. Siamo certi che l’Iran impegnato
in un’operazione segreta per costruire armi nucleari, nessuna opzione dovrebbe
essere esclusa per evitare che l’Iran vada avanti. Cos il primo ministro
israeliano Ehud Olmert, da ieri in visita in Germania, nella conferenza stampa
congiunta con il cancelliere tedesco Angela Merkel, in cui i due leader hanno
reso noto il contenuto dei loro colloqui privati di ieri. Siamo certi che gli
iraniani stiano ora lavorando in modo serio su armi non convenzionali e la met
di queste operazioni si stanno svolgendo in segreto ha denunciato Olmert. Il
premier di Israele ha esortato la Germania ad affiancare il suo governo nel
richiedere sanzioni pi rigide contro l’Iran.
Escalation/2 .Le forze armate
israeliane preparano l’offensiva contro i palestinesi di Gaza 12/2/08. Il
comandante dell’Esercito israeliano, Gabi Ashkenazi, ha dichiarato che sono
stati completati i preparativi per una grande operazione di terra nella
Striscia di Gaza. L’obiettivo , come sempre, la distruzione della resistenza
palestinese. La radio ufficiale in lingua ebraica ha riportato le dichiarazioni
di Ashkenazi, rilasciate durante una festa di ufficiali di alto rango
dell’Esercito, a Yazor, nel centro di Israele. Il militare ha fatto sapere di
essere in attesa delle direttive governative per dare il via all’operazione. Ashkenazi
ha aggiunto che questo "l’anno delle grande sfide per il suo esercito e
tutti devono essere pronti a vincerle per la sicurezza di Israele", e ha
spiegato di aver appreso molto dai punti indicati nel rapporto Winograd e che i
piani di ristrutturazione sono "applicati senza sosta".Gli ufficiali
presenti ai festeggiamenti hanno dichiarato che l’esercito teme molto il
traffico di armi effettuato tre settimane fa, quando Hamas ha distrutto il muro
del confine di Rafah – in particolare, i missili antiaereo e anticarro, che
renderebbero pi complicato l’attacco di terra. Il vice primo ministro
israeliano, Haim Ramon, in una dichiarazione alla stampa, ha fatto sapere che
"verranno avviate una serie di operazioni contro Hamas a Gaza, che
metteranno limite alla sua sovranit. Esse potranno durare anche un anno, ma
entro quella data verr posta fine al suo potere".
Escalation/3.
Cisgiordania: Raid delle truppe israeliane a caccia dei soldi dei palestinesi.
Sequestrati fondi e arrestati alcuni agenti di cambio 13/2/08 Nelle prime ore
di questa mattina, le forze di occupazione israeliane hanno effettuato
un’operazione di sequestri di persone e di denaro senza precedenti. Bersaglio
delle truppe di Israele sono state le agenzie palestinesi di cambio delle citt
di Ramallah, Hebron, Nablus, Jenin e Tulkarem. Sono stati rubati soldi, mobili
e apparecchiature, con il pretesto della guerra contro le fonti di
finanziamento appartenenti alle fazioni palestinesi. Nella provincia di Hebron,
le forze di occupazione hanno invaso pi di dieci agenzie, in particolare, le
filiali dell’associazione Abdin; ne hanno chiuso la sede principale sita nel
piazzale al-Manara, al centro della citt. Hanno invaso le agenzie di Wazuz,
Ezrail, cinque filiali di an-Natshah, e diverse di Abdin -Internazionale. Le
forze di occupazione hanno costretto ai proprietari ad aprire i loro negozi, e
poi hanno rubato computer, soldi, documenti, e arrestato un dipendente,
Mohammad Abdin. Isham Abdin, proprietario dell’agenzia Abdin-Internazionale ha
riferito al corrispondente di Infopal.it, che "a mezzanotte, una forza
israeliana ha invaso la mia casa. L’ha perquisita e ha rubato il denaro che
riuscita a trovare, oltre al mio computer". E ha aggiunto: "Mi hanno
ordinato di prendere le chiavi del negozio e mi hanno ingiunto di andare ad
aprirlo. Una volta entrati, hanno sequestrato tutti i soldi in contanti, i
documenti, e tutti i computer".Non si conosce ancora la somma totale di
denaro e gli assegni "sequestrati" dai militari israeliani alle
agenzie di cambio. Anche nella citt di Ramallah, le forze di occupazione hanno
invaso molte agenzie, rubando centinaia di migliaia di shekel, e hanno
arrestato una personalit del mondo della finanza palestinese: Khaled Mohammad
al-Hawari. I soldati hanno sequestrato il suo personal computer e 12 mila
shekel, e lo hanno arrestato. Nella citt di Nablus, le forze di occupazione
hanno arrestato il finanziere Othman Khader Abu as-Saud, di Rafidia, hanno
invaso la sua agenzia e quelle di altri cittadini. Le forze di occupazione
hanno invaso la cittadina di Huwwarah, a sud della citt di Nablus, e hanno
arrestato Tael al-Hawari (47 anni), proprietario di un’agenzia di cambiavalute,
e suo fratello Khaled (44 anni), anche lui nel settore finanziario. Le forze di
occupazione sono penetrate anche nel campo profughi di Balata, a est della citt
di Nablus, e hanno arrestato tre giovani: Mohammad Amin Abu Hamada (21 anni),
Bakr Hasan Abu Hamada (20 anni) e Mohammad Hamed at-Thalugi (23 anni). Nella
citt di Jenin, l’esercito di occupazione israeliano ha invaso le abitazioni di
Ibrahim Nassar, proprietario delle agenzie Nassar, e di Mohammad as-Sadi. A
entrambi hanno sequestrato grandi somme di denaro.
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