memoria nessuno si ricorda di una vittoria così eclatante e così decisa. C’è
poco da dire sulla partita, i nerazzurri segnano quattro gol in mezz’ora,
addirittura con D’anna che di solito la porta la vede con il cannocchiale.. Il
Frosinone nonostante il gol non dà segni di vita ed anzi subisce anche la
quinta rete realizzata nel secondo tempo dall’ex Nacho Castello.
Che dire, è stata sicuramente una giornata di quelle che non
ti aspetti…
Sugli spalti grande prova della curva nord, evidentemente
aiutata dal risultato e immancabili cori di offese con i sostenitori,
destroidi, del Frosinone che non mancano di ricambiare.
Da segnalare che nonostante la loro contestazione verso la
squadra cantano pressoché fino alla fine dimostrando cpsì attaccamento alla
maglia ed ai colori.
La curva nord ha esposto due striscioni per Spagna ed Edo
tifosi genoani. (Striscioni non autorizzati)
Anche il Che è stato costantemente sventolato sugli spalti
del “Matusa” infischiandosene del decreto del nostro ministro tanto Amato.
Al ritorno sosta triste e commovente all’autogrill dove fu
ucciso Gabriele Sandri, tifoso della Lazio freddato da un colpo di pistola da
un poliziotto. Abbiamo lasciato qualche ricordo ed intonato qualche coro sperando
che almeno in quest’occasione sia fatta giustizia..
Il Pisa comunque con questa grande vittoria si mantiene al
terzo posto dopo Chiedo e Bologna.
I
TABELLINI
FROSINONE: Sicignano (1’st
Chiodini), G.Scarlato, Pagani, S.Bocchetti, A.Bocchetti, D’Antoni, Lucenti,
Cannarsa (1’st Eder), Lodi, Margiotta (17’st Martini), Evacuo. All. Cavasin
PISA: Morello, Zoppetti, Raimondi, Trevisan, Zavagno, Juliano, Mezavilla (21’st
Luisi), D’Anna, Cerci (25’st Gabionetta), Kutuzov (29’st Rajczi), Castillo.
All. Ventura.
ARBITRO: Brighi di Cesena.
RETI: 5’pt Kutuzov, 17’pt Zavagno, 28’pt D’Anna, 30’pt Kutuzov, 38’pt Lodi;
16’st Castillo.
Ammoniti: Scarlato; D’Anna, Luisi