Lunedì 25 febbraio 2008 – A quattro mesi dalla morte del giovanissimo Carlos
ucciso a coltellate da un militare fascista all’ingresso della metropolitana
Legazpi, continuano a Madrid le provocazioni da parte di gruppi e partiti
neonazisti.
ucciso a coltellate da un militare fascista all’ingresso della metropolitana
Legazpi, continuano a Madrid le provocazioni da parte di gruppi e partiti
neonazisti.
Ieri, venerdi 29 febbraio, nella storica Plaza de Tirso de Molina
, è stato autorizzato un comizio elettorale del partito neonazista
"Nacion y Revolucion".
Plaza de Tirso de Molina è storicamente una piazza antifascista ed è
socialmente immersa in un melting pot di migranti e culture metropolitane;
l’autorizzazione del comizio di "Nacion y Revolucion" non è stata
accettata dalle realtà sociali e democratiche di Madrid che hanno risposto
all’appello di mobilitazione della coordinadora antifascista.
Circa un migliaio tra gruppi antifa, migranti e gente comune si sono
concentrati ieri nelle vie intorno a Plaza de Tirso de Molina per bloccare la
parata dei nazisti.
Rapido e violento l’intervento della polizia antidisturbios che per
disperdere la manifestazione antifascista ha fatto uso di lacrimogeni e
pallottole di gomma.
Numerosi i feriti tra cui un giovane ha perso un occhio a causa di un
proiettile di gomma sparato in faccia dalla polizia.
, è stato autorizzato un comizio elettorale del partito neonazista
"Nacion y Revolucion".
Plaza de Tirso de Molina è storicamente una piazza antifascista ed è
socialmente immersa in un melting pot di migranti e culture metropolitane;
l’autorizzazione del comizio di "Nacion y Revolucion" non è stata
accettata dalle realtà sociali e democratiche di Madrid che hanno risposto
all’appello di mobilitazione della coordinadora antifascista.
Circa un migliaio tra gruppi antifa, migranti e gente comune si sono
concentrati ieri nelle vie intorno a Plaza de Tirso de Molina per bloccare la
parata dei nazisti.
Rapido e violento l’intervento della polizia antidisturbios che per
disperdere la manifestazione antifascista ha fatto uso di lacrimogeni e
pallottole di gomma.
Numerosi i feriti tra cui un giovane ha perso un occhio a causa di un
proiettile di gomma sparato in faccia dalla polizia.
9 arresti tra cui 2 minorenni.