Pisa – Il ministro degli interni
ha nominato il nuovo commissario firmando ieri il decreto che insediava la
dottoressa Laura Simonetti, viceprefetto vicario a Lucca. Già nel 2006 aveva
lavorato nella città della torre, sempre come viceprefetto.
Durante la seduta di ieri
(26-2-2008 ndr) il presidente del consiglio comunale Serfogli, ha dato lettura
del provvedimento del ministro sospendendo subito i lavori. Consiglieri e
giunta sono decaduti dopo aver dato l’ok a due nuove delibere: La prima per un
albergo in località San Giusto (via Pardi), la seconda per la restaurazione di
un immobile in via Bonanno (vicino Q8), la demolizione di immobili secondari e
la costruzione di appartamenti di “pregio”. Quindi non saranno alloggi popolari
ma alloggi da rivendere a prezzo di mercato, o da lasciare sfitti come nel caso
della “Mattonaia”.
La giunta comunale chiude col botto il proprio
mandato. Sembra un caso, ma come è possibile che le ultime due delibere
promosse da questa amministrazione riguardino interventi urbanistici e che ricalchino sentieri speculativi d’investimento
che da tempo sono riconosciuti dalla città come grave problema? Fare un albergo o costruire case di “pregio”
non è la stessa cosa che costruire case popolari. E a Pisa manca il tetto sotto
cui dormire, non le case per avvocati, ingegneri e amici di partito.