A Bologna la tolleranza zero di Cofferati fa fermare 3 ragazze per un volantino

Bologna 2 Marzo
2008 – Sabato pomeriggio a
Bologna tre ragazze che stavano volantinando in zona universitaria per il
presidio di Martedì 4 marzo sotto il tribunale di Bologna (processo
all’aggressore di Mara), sono state fermate da agenti della DIGOS in borghese e,
in seguito, caricate in macchina con modi brutali e condotte in questura dove,
alla stregua di delinquenti comuni, gli agenti le hanno fotografate e hanno
preso le loro impronte digitali.

Durante il fermo un
agente ha sequestrato il cellulare di una delle tre ragazze che contattava
un’avvocata dell’UDI. Le ragazze sono state trattenute in questura per quattro
ore senza motivo.
Era presente anche una poliziotta che è stata allontanata
dai colleghi perché non era d’accordo con i loro modi. Esprimiamo la più ferma
condanna per l’atteggiamento fortemente intimidatorio degli ‘uomini’ (esseri
umani di sesso maschile) delle forze dell’ordine in questa circostanza nei
confronti di donne che svolgono legittima attività politica. Tutta la nostra
solidarietà alle tre compagne di Bologna e invitiamo tutte le donne ad unirsi e
attivarsi affinché questo grave episodio non passi inosservato dai mezzi di
comunicazione e dall’opinione pubblica.

Leggete il
comunicato UDI cliccando qui.

controviolenzadonne.org

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