Due operai sono morti e due sono rimasti feriti in un incidente accaduto in una fabbrica di materiale plastico, la Masterplast, a Cornate D’Adda, in provincia di Monza. Secondo i vigili del fuoco, all’origine del fatto ci sarebbe stata un’esplosione di un macchinario per la lavorazione della plastica, avvenuta all’interno dello stabilimento. I due lavoratori sarebbero morti sul colpo investiti da bulloni, viti e parti della macchina.
Gli altri due operai rimasti feriti sarebbero stati colpiti in modo minore dai componenti dell’apparecchiatura che, in gergo tecnico, viene chiamata "estrusore". Al momento dello scoppio, all’interno della fabbrica, situata in via Primo Stucchi 78/h a Cornate, ci sarebbero state una decina di persone.L’incidente è avvenuto intorno alle 18. La Procura ha aperto un’inchiesta.
Mentre si cerca ancora di individuare le cause dell’esplosione, una decina di mezzi dei vigili del fuoco, i carabinieri di Monza, e personale del 118 e del 112 sono al lavoro sul posto per verificare la situazione. L’area è stata circoscritta per precauzione anche se, al momento, non ci sarebero rischi di ulteriori esplosioni.
I vigili del fuoco hanno richiesto il supporto di unità Npc per verificare la presenza di gas nocivi nell’aria.
le vittime sarebbero un italiano di 48 anni e un 28enne del Burkina Faso.
Secondo alcuni, l’esplosione potrebbe essere stata causata dai vapori del prodotto utilizzato per pulire a contatto con la sostanza plastica.
"La morte dei due operai a Cornate d’Adda – ha detto Walter Veltroni, segretario del Partito Democratico – allunga il tragico capitolo delle morti sul lavoro. Quello della sicurezza è uno dei nostri impegni più pressanti".
Peccato che l’unica sicurezza di cui si è sentito parlare in campagna elettorale sia quella riguardante la minaccia straniera sul territorio italico, non c’è da stupirsi se poi vincono l’elezioni coloro che propongono le "squadracce padane".