Ieri mattina, primo maggio,festa dei lavoratori, il laboratorio delle disobbedienze di Rebeldia ha deciso di festeggiare lavorando per recuperare un pezzo importante della storia pisana: il Bastione Sangallo.
*Il Bastione Sangallo* o *Cittadella Nuova*, oggi più comunemente *Giardino Scotto* è un’antica fortezza di Pisa.
Chiamata "*nuova*" per distinguerla dalla Cittadella più vecchia e rivolta al mare, essa si trova all’estremo opposto della cinta muraria pisana, in Lungarno Fibonacci, sulla riva meridionale del fiume Arno, tra il Ponte della Vittoria e quello della Fortezza.
Negli anni trenta del secolo scorso l’area diventa giardino pubblico comunale ed è usata per mostre, rappresentazioni teatrali, concerti e come cinema all’aperto durante il periodo estivo, ruolo che ha mantenuto fino ai giorni nostri.
Negli ultimi anni, invece, dichiarata inagibile, è diventata un rifugio per tossicodipendenti.
La giornata è iniziata alle 10 del mattino, ora in cui sono entrati nella parte bassa del bastione portando con loro gli attrezzi necessari.
Nonostante la precedente pulizia risalisse al 16 marzo scorso, erano già presenti molteplici siringhe sparse per tutto il giardino.
La mattinata è stata impiegata, quindi, per liberare questo e gli altri spazi del bastione da immondizia, siringhe e erbacce.
Mentre la mattina è stata dedicata al lavoro, il pomeriggio è stato il momento della socialità e della riappropriazione vera e propria del luogo da parte della cittadinanza. C’è stato un pranzo al quale ha fatto seguito un’interessante giro del bastione durante il quale è stata illustrata la storia di quel luogo.
La manifestazione si è conclusa con un aperitivo musicale a cura dei Gatti Mezzi.
La giornata di ieri è stata quindi l’ennesimo esempio di come la cittadinanza possa rispondere alle proprie esigenze di spazi e socialità rimboccandosi le maniche e di come l’amministrazione comunale non voglia o non sia in grado di rispondervi, troppo impegnata com’è a seguire l’ondata securitaria che sta investendo il paese.