Pisa_ Prende il via la terza edizione dei Mondiali Rebeldi: 18 squadre di tutto il mondo in campo contro il razzismo e la discriminazione.
Il 2 Giugno si darà il calcio d’inizio all’ attesa terza edizione dei Mondiali Rebeldi di calcio a 5, il torneo internazionale di calcetto che disobbedisce alle frontiere e al concetto antico di Nazione: una occasione per tutti gli abitanti del quartiere Sant’Antonio, ma anche di tutta la città, per vivere, convivere e sostenere un altro modo di fare socialità e di fare sport.
18 squadre composte da uomini e donne senza distinzione di cittadinanza, età, etnia, religione e abilità calcistica (albanese, brasiliana, eritrea, rumena, macedone, magrebina, italiana, kurda, senegalese, sudamericana) pronte a confrontarsi allegramente in un rettangolo di gioco con lo scopo di abbattere quei muri di indifferenza, di diffidenza, di razzismo e di intolleranza che sembrano tutt’oggi essere presenti nella nostra società.
Non ha una notevole importanza determinare quale sarà la squadra vincitrice del torneo, siamo sicuri che vinceranno: la fratellanza e l’uguaglianza tra i popoli, la possibilità di camminare per la città senza esser considerati clandestini, il diritto ad essere cittadini e cittadine del mondo ovunque e comunque.
Siamo certi che la possibilità di utilizzare uno sport come il calcio, riportandolo alla sua vera natura popolare specialmente in questo periodo controverso della sua storia, possa rendere tutto ciò ancora più significativo.
Questo torneo organizzato dal Progetto Rebeldìa nell’ambito del “Progetto Voce a Tutte le Voci” rientra in un progetto di più ampio respiro volto a risocializzare un quartiere, quello della stazione, spesso considerato “degradato” e che vede invece in queste iniziative e nella sede del Progetto Rebeldìa di via Battisti 51 una grande possibilità affinché tutto questo sia possibile.
Un modo per abbattere l’indifferenza, la diffidenza, il razzismo o l’intolleranza striscianti intorno al cuore della nostra società. Un modo per rincorrere un pallone, riappropriandosi del centrocampo e delle fasce laterali senza esibire il permesso di soggiorno.
Non importa chi perde o chi vince, l’importante è che ci si sta dentro.
‘Dai un calcio al pallone ed uno al razzismo’ è lo slogan di questa terza edizione: una occasione anche per difendere la permanenza del Progetto Rebeldìa, oggi sotto sgombero, nel quartiere della stazione e per contrapporsi alle spinte razziste e xenofobe che attraversano la nostra società Invitiamo pertanto la cittadinanza a seguire questo campionato presso i campetti sportivi del Dopo Lavoro Ferroviario, nelle vicinanze della stazione centrale, che si concluderà con le finali che si disputeranno il 5 luglio.
Il calcio d’avvio della giornata inaugurale dei Mondiali Rebeldi, con le partite Newroz-Magreb e a seguire Dinamo633-El Comedor, sarà lunedì 2 giugno alle ore 20:00 presso il DLF.
Per tutte le info: www.rebeldia.net
Progetto Rebeldìa Pisa.