Il Tirreno e la bufala della nave gasiera Golar Frost

SenzaSoste – Sembra che questa volta ci siamo davvero:   la Olt ha comprato per 231 milioni di euro la nave gasiera Golar Frost che servirà per l’operazione rigassificatore offshore di Livorno. L’operazione sancisce l’effettivo passaggio della proprieta’ della nave a Olt Offshore Lng toscana ed e’ avvenuta tramite un finanziamento di 185 milioni di dollari, effettuato dal Gruppo Unicredit. I soci di riferimento sono Gruppo Iride 30,5% (suddiviso tra Iride Mercato 27,2% e Asa Livorno 3,3%), Gruppo E.ON 30,5&, Golar Lng 16& e Olt Energy Toscana S.p.A. 23%.

Peccato che già nel gennaio di quest’anno per Il Tirreno era la terza volta che la nave veniva acquistata, puntualmente a ridosso di qualche manifestazione o quando il progetto si trovava in una fase di impasse. Già nel novembre 2006 il sito di Repubblica.it aveva dato la notizia della cessione della nave in cambio dell’ingresso di Golar nel progetto.

Ecco l’articolo:

Gas: Norvegese Golar compra il 20% di Olt Offshore Lng Toscana 

Repubblica, 10 novembre 2006

La compagnia norvegese Golar Lng ha raggiunto un accordo per acquistare il 20% di Olt Offshore Lng Toscana, la società impegnata a costruire davanti alla costa livornese un terminal per il gas naturale liquefatto.

Lo rende noto Golar, senza rivelare il valore dell’operazione ma spiegando che l’intesa prevede la cessione a Olt Offshore Lng Toscana della nave gassiera ‘Golar Frost’. “E’ anche stabilito che Golar deterrà alcuni diritti rispetto alla rigassificazione e ai servizi di trasporto”, si precisa in un comunicato.

Insomma, un’altra dimostrazione del servilismo di alcune testate giornalistiche che tengono alta la tensione e l’attenzione su un progetto o un fatto con notizie preconfezionate, tanto per far piacere a qualcuno che sta in alto in cambio di favori o di sponsorizzazioni. Un’altra dimostrazione di alto giornalismo, di libertà e d’indipendenza. Bravi.

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