Dopo i presidi delle scorse settimane, prima al Duomo e poi in Banchi, continua a Pisa la mobilitazione contro la proposta di un’ordinanza "anti-borsoni". L’assemblea che ormai da tre settimane si riunisce ogni lunedì sera, alle 20:30, presso lo Spazio Antagonista Newroz, ha infatti fissato un nuovo presidio, ancora in Banchi, per sabato 11 ottobre alle ore 17. Vedi la locandina. Riportiamo di seguito il volantino scritto dall’assemblea antirazzista per convocare l’iniziativa:
NON C’E’ SICUREZZA SENZA DIRITTI
Da molti anni il Duomo di Pisa rappresenta il luogo di lavoro di molti ragazzi senegalesi, ma non solo, la cui unica possibilità di guadagnare qualche soldo è legata alla vendita ambulante di merce di vario genere. L’unica "colpa" di questi giovani è spesso il non possedere un permesso di soggiorno che permetterebbe loro di trovare un lavoro diverso, considerato "legale".
Il comune di Pisa ha deciso che questa non è una questione da affrontare con la solidarietà e una seria politica per l’integrazione, ma è una semplice questione di ordine pubblico: il commercio abusivo costituisce reato, dunque deve essere perseguito. Così da settimane siamo costretti ad assistere ad arresti, inseguimenti con conseguente distruzione della merce che costituisce l’unica possibilità di sostentamento per i giovani senegalesi, irruzioni notturne nelle case, botte, negozianti "ufficiali" che scacciano i venditori ambulanti tirando loro acqua come se fossero cani e chi più ne ha più ne metta.
Il culmine di questa situazione è il progetto, elaborato dal Comitato per l’ordine e la sicurezza, di istituire un’ordinanza "anti-borsone", che proibisca ai senegalesi di circolare con borse di grandi, non si sa bene quanto grandi, dimensioni. Il razzismo insito in un provvedimento che si applica non a tutta la cittadinanza, ma solo ad un determinato, preciso gruppo di persone è chiaro a tutti e ricorda momenti bui della nostra storia in cui limitazione della libertà di alcuni è stata il punto di partenza per la limitazione delle libertà di tutti.
Ma i giornali e le istituzioni hanno fatto finta di non vedere e di non sentire. Anzi, hanno gridato all’attentato democratico quando alcuni antifascisti ed antirazzisti si sono opposti al presidio xenofobo di Azione Giovani in Piazza Santa Caterina.
Per questo abbiamo deciso di tornare sotto al Comune, a ricordare al sindaco che il problema di questa città non è il fantomatico "degrado", colpito nelle ordinanze di questi mesi. Il diritto ad avere una vita ed un lavoro dignitosi, il diritto alla casa, il diritto a spostarsi liberamente su un territorio, queste sono le vere sicurezze, diritti fondamentali a cui non siamo più disposti a rinunciare.
L’Assemblea Antirazzista intende continuare a lottare per l’immediato ritiro dell’ordinanza "anti-borsoni" e per il riconoscimento dei diritti degli immigrati, senza distinzioni fra "regolari" e "clandestini". Né la questura né il sindaco ci fanno paura: stiamo lottando per la nostra dignità.
Basta repressione , Basta polizia
Diritti per tutti: CASA – REDDITO – SALUTE
Ritiro della proposta del decreto anti-borsoni
SABATO 11 OTTOBRE ORE 17.30
PRESIDIO SOTTO LE LOGGE DI BANCHI
CENA SENEGALESE A PREZZI POPOLARI, A SEGUIRE MUSICA
MERCOLEDI’ 15 OTTOBRE ORE 21.00
ASSEMBLEA CITTADINA ANTIRAZZISTA SOTTO LE LOGGE
PER COSTRUIRE UNA MANIFESTAZIONE CITTADINA ANTIRAZZISTA
ASSEMBLEA ANTIRAZZISTA OGNI LUNEDI’ ALLE ORE 20 e 30 AL NEWROZ, VIA GARIBALDI N.72