Pubblichiamo le dichiarazioni del responsabile provinciale del movimento
neofascista fuoriuscito alcuni mesi fa dalla Fiamma Tricolore e la risposta della redazione del blog dell’Assemblea Antifascista Permanente di Bologna:
«E’ chiaro che qualcuno in questa città vuole istigare alla
violenza, ci chiediamo se si vuole aspettare che certi personaggi
comincino a dare fuoco a sedi e ripetere la prassi del rogo di
Primavalle (…) A cosa può servire una mappatura, per altro correlata
di invenzioni degne di un romanzo, se non a identificare e quindi a
promuovere azioni contro tali persone e luoghi?»
L’AAP precisa quanto segue:
La mappatura delle presenza fascista a Bologna pubblicata sul blog
dell’Assemblea Antifascista Permanente è parte integrante di un lavoro
di monitoraggio del neofascismo costitutivo dell’Assemblea stessa. Essa
ritiene necessaria, per fini di tutela collettiva, la massima
informazione sulle attività e sui luoghi di aggregazione di chi si
richiama ai valori dell’estrema destra, in virtù dalla preoccupazione
derivata dal dilagare di episodi di violenza e squadrismo riconducibili
a tale area, ampiamente documentati sul blog e sul sito nazionale antifa.ecn.org.
Gli unici nomi e cognomi presenti sulla mappa sono appresi da
informazioni pubblicate dagli organi di stampa. In nessun articolo mai
pubblicato sul blog è rintracciabile alcuna istigazione alla violenza.
Qualsiasi altra considerazione spetta all’Assemblea e non potrà di
conseguenza essere pubblicata prima della prossima riunione dell’AAP,
convocata pubblicamente per questa settimana nei tempi e nelle modalità
indicate sul blog stesso.
La redazione del blog
www.assembleantifascistabologna.noblogs.org