Sono stati circa ottomila gli studenti che hanno partecipato stamani a Livorno ad una manifestazione che ha attraversato le vie del centro per protestare contro la legge 133/2008, del duo Gelmini-Tremonti. Al corteo hanno preso parte i ragazzi delle scuole superiori provenienti da tutta la provincia, che hanno scandito slogan a difesa della scuola pubblica e contro il ministro dell’Istruzione.
Da piazza Cavour, passando per piazza Grande, il monumento dei Quattro Mori e il Comune, studenti e studentesse si sono diretti verso la Fortezza Nuova dove si è aperta un’assemblea autogestita nella quale sono intervenuti i diversi rappresentanti delle scuole e del Collettivo Studentesco Livornese, promotore della manifestazione. Davanti all’enorme folla che gremiva il parco, si sono susseguiti proclami duri contro la riforma e inviti a continuare la lotta ad oltranza, accolti dagli applausi convinti di tutti.
E’ stata poi presa spontaneamente la decisione di continuare a manifestare per le strade di Livorno e la folla si è riversata nuovamente per la città in un corteo improvvisato che passando da viale Carducci e da viale Ippolito Nievo ha fatto il giro per rientrare in Fortezza, diventata per l’occasione il quartier generale della protesta. La fortezza è stata poi occupata dagli studenti, attendiamo il programma delle inziative che avranno luogo nell’epicentro della mobilitazione livornese.
Nelle altre città toscane è stata la giornata delle occupazioni negli istituti superiori. A Pistoia, Empoli, Prato, Lucca, Viareggio, Pescia sono stati occupati diversi istituti superiori. A Prato, Viareggio e Pistoia alcuni presidi hanno chiesto l’intervento della Polizia per impedire l’occupazione delle scuole.
Fonte foto: senzasoste.it