Senza soste – Mentre Veltroni tace sul rapporto tra Gelli e Berlusconi, nell’evidente tentativo di non perdere contatto con il Cavaliere, continuano gli avvertimenti di chiaro stampo fascista da parte dell’ex maestro venerabile della loggia massonica P2. La democrazia in questo paese è in pericolo mentre qualcuno pensa alla legge elettorale per le europee. (red) 1 novembre 2008
Roma, 1 nov. (Adnkronos) – ”La prima puntata è su Mussolini: non solo epoca ma epica fascista. Ci sarà dell’Utri con i diari del Duce, ai quali Gelli non crede. Poi parlera’ Veneziani, che rimprovera al fascismo di aver diviso l’Italia. Per Gelli il fascismo e’ stato solo positivo, incarnato su un sogno di sicurezza che oggi sarebbe auspicabile”. A raccontare come sarà ‘Venerabile Italia’, il programma che andrà in onda il lunedì su Odeon Tv condotto da Licio Gelli, il novantenne ex venerabile della Loggia segreta P2 coinvolto in numerosi misteri italiani dal crack dell’Ambrosiano alla strage di Bologna al caso Calvi, è in un’intervista all’ ”Unita”’ Lucia Leonessi, 41 anni, aretina, autrice del programma. ”Il titolo è mio -aggiunge- ho scritto la biografia di Gelli ‘Il potere invisibile’, ho cambiato nome per non pubblicizzare il libro…La sigla sara’ O’Sole Mio”’. Di Gelli Leonessi dice: ”E’ un gran signore”. Quanto alle condanne che ha collezionato replica: ”La corte europea di Strasburgo ha condannato lo stato italiano a risarcire Gelli con 22 milioni di euro, altro che reato. E nel fallimento del Banco Ambrosiano Gelli ci ha rimesso un sacco di soldi. Prendo il te’ a villa Wanda da 20 anni, ha la fedina penale pulita”. ”Credo sia legittimo -sottolinea- che un 90enne parli della sua vita. Anche se fosse Hannibal Lecter. Gelli ha incontrato uomini che hanno fatto la storia: rientrato dalla guerra di Spagna, ha conosciuto Hitler durante la sua visita romana. Raccontera’ 60 anni d’Italia, sara’ materiale per gli storici”.
Sconcertante e pericolosa dichiarazione di Licio Gelli, specie se il premier non prenderà le distanze
Gelli definisce pubblicamente Berlusconi come l’artefice del suo antico "Piano di rinascita democratica", fascista e golpista ecco il testo originale del piano, datato 1982 http://www.berlusconisilvio.com/pianodoc.doc
Sono tempi oscuri per un paese quando riemergono questi fantasmi. E’ tempo di vigilanza democratica, quella vera.
Ecco invece le prime reazioni alla sortita del golpista, fascista e massone Licio Gelli
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=80495
La biografia di Licio Gelli da Wikipedia tra massoneria, stragi, connivenze con il neofascismo e delitti
http://it.wikipedia.org/wiki/Licio_Gelli
Alcuni video su Licio Gelli
http://it.youtube.com/watch?v=GdaLl7PEepk
http://it.youtube.com/watch?v=yLsVnZ-dCRg
http://it.youtube.com/watch?v=RjIQfBwrIxw
Inoltre, Licio Gelli presenterà un programma televisivo su Odeon tv, il programma si occuperà degli ultimi decenni della storia italiana, i primi ospiti saranno: Andreotti, Dell’Utri e Veneziani.
La parte più oscura della storia d’Italia riemerge incoronando Berlusconi come proprio campione
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Da Repubblica del 29 maggio 1984 si poteva leggere (a proposito del programma di rinascita del ’76): è un programma di governo, anzi il programma dei governi
I SEGRETI DI BELFAGOR
Repubblica – 04 luglio 1984 pagina 44 sezione: DOSSIER P2
SECONDA PARTE III. La struttura associativa della Loggia P2. La Loggia non viveva la vita assembleare tipica di tutte le organizzazioni. Gli affiliati venivano riuniti episodicamente e sempre per iniziativa di Gelli. Il vertice della Loggia deve essere identificato nello stesso Gelli. Non trova riscontro la tesi che vuole a capo della P2 una sorta di direttorio"
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/07/04/segreti-di-belfagor.103i.html
COSI’ CONQUISTO’ BANCHE E GIORNALI
Repubblica – 11 maggio 1984 pagina 4 sezione: LA GRANDE CONGIURA
ROMA – Mondo finanziario e mondo dell’ editoria. La penetrazione della Loggia P2 in questi universi fu un’ avventura, un romanzo su un’agognata conquista del potere. Lasciatosi alle spalle l’ epoca delle trame, il 1975 fu l’ anno del "Grande Piano" per arrivare ad occupare i gangli vitali del paese.
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/05/11/cosi-conquisto-banche-giornali.html
GELLI RIAPRE L’ ARCHIVIO
Repubblica – 30 maggio 1984 pagina 3 sezione: POLITICA INTERNA
ROMA – Un memoriale datato 10 maggio, firmato da Licio Gelli, arrivato a Palazzo San Macuto quando il deputato radicale Teodori aveva finito da poco il suo intervento sulla relazione finale. Il Venerabile ha scelto di esser presente in questa fase finale dei lavori per "contestare specificamente le conclusioni della prerelazione".
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/05/30/gelli-riapre-archivio.html
L’ ITALIA SPORCA CHE GELLI SOGNAVA
Repubblica – 10 maggio 1984 pagina 3 sezione: LA GRANDE CONGIURA
ROMA – Gelli fu uomo dei Servizi segreti italiani almeno dal 1950, quando essi decisero di legarlo a sè con l’ acquisizione di un documento che provava la passata militanza a servizio dell’ Est del futuro capo della P2; come uomo dei servizi italiani Gelli manovrò in prima persona l’eversione nera, come padrone dei pubblici apparati, dal ‘ 75 in poi, orientò il brigatismo rosso e redasse un piano politico che prevedeva il controllo del governo del paese. Per fare questo, legò a se uomini di primo piano della vita sociale, iscrivendoli nella Loggia segreta i cui elenchi sono veritieri, anche se probabilmente incompleti.
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/05/10/italia-sporca-che-gelli-sognava.html
LICIO GELLI SI DIFENDE E ATTACCA I POLITICI
Repubblica – 19 giugno 1984 pagina 17 sezione: CRONACA
ROMA – Gelli si difende: non alle contestazioni dirette che gli avrebbero rivolto i membri della Commissione P2 se avessero potuto interrogarli, ma attraverso 26 pagine del memoriale arrivato venerdì scorso e molti documenti allegati. Il presidente della commissione P2 Tina Anselmi lo ha fatto mettere ieri a disposizione dei parlamentari.
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/06/19/licio-gelli-si-difende-attacca-politici.html
Licio Gelli: «Io in tv? C’è di peggio» Su Odeon con «Venerabile Italia»
Il «Maestro» della loggia massonica segreta P2 condurrà un suo programma. Ospiti? Andreotti e Dell’Utri
http://www.corriere.it/politica/08_ottobre_31/gelli_tv_venerabile_6d6aeeec-a725-11dd-90c5-00144f02aabc.shtml
Licio Gelli e la P2: «Il mio erede? È Berlusconi» Adesso ha un programma tutto suo su Odeon tv e sfrutta la rinnovata ribalta per passare il testimone. Licio Gelli, capo della loggia massonica P2, non ha dubbi: per l’attuazione del Piano di Rinascita democratica della P2, «l’unico che può andare avanti è Berlusconi». L´investitura arriva durante la conferenza stampa di presentazione di Venerabile Italia, il programma che Gelli condurrà sull´emittente tv: «L’unico che può andare avanti è Berlusconi: non perché era iscritto alla P2, ma perché ha la tempra del grande uomo che ha saputo fare, anche se ora mostra un po´ di debolezza perché non si avvale della maggioranza parlamentare che ha».
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=80490
Conferenza stampa a Firenze dell’ex Gran maestro della P2 alla presentazione del programma ‘Venerabile Italia’, in onda da lunedì su Odeon Tv
Gelli, la P2 e il Piano di rinascita nazionale Scoppia il caso sull’ex
Venerabile in tv "Solo Berlusconi può proseguire il mio progetto. Usi la
sua maggioranza"
Il Pd insorge e attacca: "Il presidente del Consiglio non ha nulla da dire?"
http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/politica/gelli-rinascita/gelli-rinascita/gelli-rinascita.html
"Berlusconi? Può attuare mio piano" Bufera per frasi di Gelli, il Pd insorge L’ex capo della loggia P2: «Bene il decreto della Gelmini, rimetterà ordine nella scuola». Finocchiaro: «Ora il premier prenda le distanze»
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200810articoli/37833girata.asp
Gelli: «Il mio Piano di rinascita? Solo Berlusconi può farcela» Torna alla ribalta l’ex gran maestro della Loggia P2, Licio Gelli, presentando la nuova trasmissione televisiva «Venerabile Italia», che andrà in onda su Odeon Tv e della quale Gelli – pur quasi novantenne – sarà protagonista a partire da lunedì prossimo alle ore 22,30.
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2008/10/licio-gelli-odeon-tv.shtml?uuid=e9bd3406-a765-11dd-912b-fabc61a6857c&DocRulesView=Libero
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Licio Gelli: Sono d’accordo con la riforma Gelmini perchè ripristina l’ordine
”In linea di massima sono d’accordo con la riforma Gelmini perche’ ripristina un po’ di ordine”. Lo ha detto Licio Gelli, ex gran maestro della Loggia P2, presentando a Firenze la trasmissione ‘Venerabile Italia’, in onda su ‘Odeon Tv’ da lunedi’ prossimo. Secondo Gelli, ”il maestro unico e’ molto importante perche’, quando c’era, conosceva l’alunno” e poi ”il tema dell’abbigliamento e’ importante perche’ l’ombelico di fuori non dovrebbe essere consentito”. Inoltre, ”la confidenza tra alunno e professore dovrebbe essere limitata”.
In questo senso, secondo il Venerabile, ”bisognerebbe ripristinare la personalita’ del professore: ho quasi pianto quando a Roma quel professore e’ stato malmenato e ha dovuto abbandonare la cattedra”. Per quanto riguarda le manifestazioni studentesche, Gelli si dice convinto che ”non ci dovrebbero essere: gli studenti dovrebbero essere in aula a studiare, bisognerebbe proteggere chi vuole studiare”. E invece, ”nelle piazze non si studia: se viene garantita la liberta’ di scioperare, dovrebbe essere tutelato anche chi vuole studiare, e molti in piazza non ne hanno voglia”. Inoltre, afferma ancora Gelli, ”dovrebbe essere proibito portare i bambini in piazza perche’ cosi’ non crescono educati”.
Licio Gelli: Se c’è un potere forte, costituzionale, è la magistratura
”Se c’e’ un potere forte, costituzionale, e’ la magistratura, perche’ quando sbaglia non e’ previsto il risarcimento del danno”. Lo ha detto Licio Gelli, gran Maestro della Loggia massonica P2, presentando a Firenze la trasmissione ‘Venerabile Italia’, in onda su ‘Odeon Tv’ da lunedi’ prossimo. Secondo Gelli, infatti, ”la magistratura non funziona: il pubblico ministero dovrebbe arrivare da un concorso diverso rispetto al giudice e dovrebbero odiarsi”. A proposito della magistratura, Gelli ha citato il caso Dell’Utri.
”Marcello dell’Utri – ha detto – e’ una bravissima persona, onesta e di profonda cultura. Non credo che sia mafioso. C’e’ una sentenza che si trascina dietro e sara’ tirata fuori al momento opportuno perche’ tutto e’ guidato. La magistratura prende decisioni su teoremi e non su prove e su Dell’Utri il processo non ha fatto chiarezza”. Ai cronisti che gli chiedevano poi se oggi la Massoneria abbia ancora potere in Italia, Gelli ha risposto che ”poteri forti ora non ce ne sono e non ce ne sono mai stati. Oggi la massoneria non esercita nessun potere. Ci sono tre-quattro comunioni che contano e che dovrebbero chiedere che gli elenchi dei massoni non debbano essere consegnati al commissariato. Rotary, Lions, associazioni sportive o religiose non hanno questo dovere e la massoneria dovrebbe pretendere dallo Stato non il segreto ma la riservatezza. La P2 era riservata, non segreta, e il motivo per cui e’ stata perseguitata e’ stato per distogliere da altre questioni”. E a chi gli chiede se ci siano archivi segreti della Pd, Gelli sottolinea che ”archivi completi non ne ho mai consciuti: alcune cose vengono sepolte nell’oblio e poi possono riemergere”. Gelli, circa un anno e mezzo fa, ha donato il suo archivio allo Stato.
tratto da http://www.canisciolti.info/