Hanno imparato bene dai loro amici camerati di
Blocco Studentesco i "giovani" ex fascsiti di AN che hanno occupato due
sedi della CGIL, quella della Federazione lavoratori della conoscenza a
Roma e la Camera del Lavoro a Brescia, per "contestare la protesta" di
TUTTO il mondo dell’istruzione ( salvo loro ), proprio a poche ore
dalla manifestazione nazionale a Roma ed allo sciopero dell’Università.
Non era la prima volta che si assisteva ad azioni squadriste e,
nonostante AN sia poco rappresentativa nelle università e Blocco
Studentesco sia "misteriosamente" sparito da ogni piazza mobilitata,
queste azioni dimostrano che, anche in vista del corteo di domani, la
vigilanza deve essere alta perchè i provocatori sono sempre
attivissimi.
In sede locale non ci scordiamo la partecipazione di esponenti di
Azione Universitaria ( AN ) nel pestaggio del 2001 durante le elezioni
universitarie nell’ateneo pisano che mandarono in ospedale 5 persone
compreso il preside di lettere, come nessuno scorda la bomba lanciata
sempre a Pisa contro un luogo liberato in un momento di forte
mobilitazione studentesca.
L’occupazione ha trovato come obiettivo quella Cgil che al momento è disegnata
come in procinto di muoversi verso posizioni più improntate alla lotta rispetto
a quelle filogovernative che ha tenuto fino ad oggi.
L’auspicio è che all’interno di questo sindacato si capisca una volta per
tutte che non si può in nessuna maniera e in nessun contesto scendere a patti
con un governo che manovra infiltrati e squadristi negli ambiti nevralgici delle
lotte.
Il segretario della Cgil Epifani ha invitato a non
sottovalutare questi episodi: "Non consentiremo che forme dirette o
indirette di violenza e sopraffazione possano vincere sulla forza delle
idee della ragione e della giustizia", poi, come al solito a gettato
acqua sul fuoco.
Dopo queste azioni ci auguriamo che la CGIL capisca in che
situazione siamo arrivati in Italia non solo con questo governo ma
anche con questa opposizione.
13/11/2008 (red)
(senzasoste)