Esempio di razzismo mediatico: per “La Nazione” la presenza di rom e sinti in Italia è “reato”

Riportiamo il giusto sfogo di un attento lettore (segnalatoci via mail), disgustato dai continui attacchi xenofobi che la stampa di regime continua a mettere in campo:

Ecco un esempio di razzismo mediatico, per il quotidiano La Nazione la "presenza" di rom e sinti in Italia è "reato". Così gli eredi di fascisti e nazisti possono gioire, la logica delle leggi razziali continua a fare scuola. Le prime vittime della guerra umanitaria che insaguinò i Balcani e la Jugoslavia negli anni 90, e del crollo dei regimi politici dell’Europa dell’Est, sono ora accusate di esistere, di esserci. Gli ultimi degli ultimi, senza più casa, senza più una terra, spesso data in mano a terribili bande criminali, come avviene in queste ore in Kosovo con la complicità di istituzioni e partiti italiani….ora la loro esistenza è assimilata a "reato"; in compagnia dei rom e sinti italiani che in Italia vivono da mille anni. Gli ultimi degli ultimi sono anche i primi a pagare la crisi irrisolta del nostro sistema, e su di loro deve scatenarsi l’odio diffuso, non sui responsabili di una crisi di società che pare sempre più intricata e irrisolvibile.

Vergogna per "la Nazione" e per questa italietta ignorante e incivile.

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