E’ partita questa mattina l’offensiva dell’esercito israeliano nella Striscia di Gaza. Circa 20 missili israeliani hanno colpito Gaza City. In una prima ondata di raid questa mattina sono state colpite simultaneamente 30 installazioni di Hamas. Tra gli obiettivi colpiti c’e’ anche il porto di Gaza. Secondo fonti mediche ci sarebbero 120 palestinesi morti e 200 feriti. Dopo il primo raid l’aviazione israeliana ha poi lanciato una nuova offensiva contro obiettivi nel nord e nel centro della Striscia di Gaza.
Testimoni palestinesi affermano che uno degli obiettivi colpiti è il quartier generale della polizia di Hamas nella città di Gaza. "Temo che vi siano almeno 40 morti", ha detto Islam Shahwan, portavoce della polizia del movimento islamico, aggiungendo che in una delle stazioni di polizia attaccate era in corso una cerimonia per l’arrivo di nuove reclute. Le prime immagini televisive mostrano i corpi stesi a terra di decine di uomini della sicurezza vestiti di nero. Secondo le prime testimonianze vi sono state almeno 15 esplosioni.
Molte delle sedi di Hamas si trovano in zone densamente abitate e l’attacco è avvenuto nell’ora in cui bambini escono da scuola. Il raid israeliano ha colpito anche la parte meridionale della Striscia. Fonti palestinesi parlano di due morti e 30 feriti nel campo profughi di Khan Yunis.La tensione è salita nell’ultima settimana dopo che Hamas e gli altri gruppi armati hanno annunciato di non voler rinnovare la tregua con Israele, in vigore da sei mesi e scaduta il 19 dicembre. Israele aveva minacciato un’offensiva contro Hamas nella Striscia di Gaza se non fossero cessati i lanci di razzi Qassam contro lo Stato ebraico.
Fonti: Adnkronos/Ign, Forum Palestina