Anche quest’anno è emersa con tutta la sua gravità la situazione di precarietà di migliaia di lavoratori e lavoratrici nella provincia pisana. Ben il 59% delle aziende ispezionate sono risultate irregolari.
L’Ufficio Lavoro della Provincia (guidato da Annamaria Venezia) ha reso pubblici i dati delle ispezioni. Ne sono state fatte 1.725 in tutta la provincia di Pisa. Le situazioni lavorative controllate sono state 8.700 e 423 sono risultate parzialmente irregolari mentre ben 324 sono risultate completamente irregolari. Gli illeciti in totale sono stati 1.080 (aggiungendo le richieste d’intervento dei lavoratori stessi, 139 notizie di reato e più di 4 milioni di sanzioni con un recupero di contributi pari ad 1 milione e 600 mila euro.
Tra le contestazioni più diffuse vi sono quelle relative a libri di legge non istituiti o non esibiti, la mancata prevenzione degli infortuni sul lavoro. Sono stati sospesi 16 cantieri edili (al cui interno sono stati trovati operai completamente a nero e migranti senza permesso di soggiorno. Anche nel commercio il 33% delle aziende è risultato non in regola, oltre ad attività come distributori di carburante e autolavaggi.
I dati della Provincia forniscono un quadro inquietante della condizione di lavoro sul territorio provinciale. Se si calcola che le ispezioni hanno riguardato solo una parte delle aziende ci si può render conto di come il fenomeno sia assai diffuso. Una risposta la Provincia non l’ha data: che fine faranno quei lavoratori migranti irregolari che lavoravano nei cantieri sospesi o sanzionati? La loro posizione è stata sanata?
Il 2008, anche rispetto al 2007, non ha portato niente di nuovo: precarietà e mancanza di sicurezza sul posto di lavoro. Mentre continuano caporalati e speculazioni a rimetterci sono i lavoratori. I controlli dovrebbero essere capillari, sistematici e frequenti ed invece sono pochi e prevedibili. Ma chi da le informazioni ai responsabili dei cantieri edili per quanto riguarda le ispezioni?
Un altro anno è passato, ma le condizioni del lavoro non sono migliorate.
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