Rebeldia chiede chiarezza al sindaco Filippeschi, in merito al capannone ex Piaggio

Riportiamo di seguito il comunicato ricevuto dal "Progetto Rebeldia":
Il capannone Ex-Piaggio una proposta di e per il Progetto Rebeldìa. Ci vuole chiarezza e correttezza nel confronto da parte del Comune di Pisa

Nei giorni scorsi il Sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, in merito ai grandi progetti edilizi che intende realizzare nel 2009, ha dichiarato sulla stampa locale che tra questi vi è il progetto di allargare la Stazione Leopolda, utilizzando gli spazi del capannone dell’’ex-Piaggio da anni abbandonato.
Da più di un anno e mezzo noi, Progetto Rebeldìa, proponiamo come possibile soluzione per la sede delle nostre attività quello stesso spazio, adeguato sia come collocazione spaziale che come dimensioni, per garantire l’’unità, la stabilità, la continuità delle molteplici iniziative di tutte le associazioni. Inoltre abbiamo proposto un progetto urbanistico di riqualificazione che include anche quell’edificio. Di questo restano a testimonianza innumerevoli comunicati e i verbali degli incontri,sottoscritti anche dai rappresentanti dell’amministrazione comunale.

Ogni volta ci è stato detto di NO. Ci è stato detto che questa soluzione non era ipotizzabile perché si trattava di proprietà privata con numerosi scontri fra gli ereditieri dell’immobile, perché il comune aveva altre previsioni per quell’area, perché occorreva una variante urbanistica, perché la zona era già congestionata dalla presenza della Leopolda e del Doctor Jazz, perché l’’immobile aveva un valore economico troppo significativo da poterlo destinare ad attività sociali.

Alla luce di questa dichiarazione non possiamo che pensare che tutte queste erano scuse, se non menzogne, volte a chiudere il dialogo, senza alcun interesse per trovare una soluzione. Ma siamo disposti a concedere il beneficio del dubbio, e valutare la possibilità che siano intervenute novità tali da mutare il quadro. In questo caso chiediamo che venga convocata una nuova seduta del tavolo tecnico in cui si valuti la possibilità da noi già avanzata di considerare il capannone ex-Piaggio come possibile sede per il Progetto Rebeldìa.

Al contempo avanziamo anche un’’altra proposta: vogliamo che si discuta al tavolo interistituzionale del futuro della Stecca, di proprietà della Provincia, di cui è stata annunciata ufficialmente la messa in vendita. Vogliamo discutere delle scelte relative a questo edificio storico, in quanto di notevole interesse per fini sociali e pubblici, ed in quanto è l’’unico edificio che rimarrà in piedi all’interno del previsto parco delle mura nel progetto Sesta Porta. Anche la Stecca potrebbe essere una soluzione da considerare per le attività del Progetto Rebeldìa.

Infine rinnoviamo l’’invito, che da più di un mese e mezzo rivolgiamo inutilmente e senza risposta al Sindaco ed al Presidente della Provincia di incontrarci per discutere delle iniziative intraprese dalla Cpt contro di noi che sono un’intollerabile e grave minaccia alla pratica del confronto democratico, e rispetto alle quali chiediamo un intervento delle istituzioni.

Progetto Rebeldía

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