Sgomberato il Cox 18, centro sociale milanese occupato dal 1976. La polizia carica di fronte al tentativo dei compagni di riaccedervi
Il vice sindaco Riccardo De Corato aveva nuovamente posto il "problema"dei centri occupati solo ieri, con un’interpellanza al ministrodell’interno Roberto Maroni nel quale chiedeva di muoversi nelladirezione di un incremento, di una mano più dura contro le occupazioni,perchè "non si può procedere a ritmo di 3 all’anno". Quest’oggi larisposta, per mano della questura di Milano, fedele esecutrice delledirettive securitarie della giunta Moratti: sgomberato il Cox 18 di viaConchetta.
Il centro sociale Cox 18, uno dei posti occupati più longevi e notidella metropoli lombarda, occupato dal 1976. E’ stato sgomberato dalleforze dell’ordine intorno alle 7, quando il centro era ancora vuoto.Poco dopo si è radunato un gruppo di compagni e compagne davanti alcentro sociale, un presidio composto inizialmente dai militanti del Cox18, poi ingranditosi nella mattinata con l’accorrere dei compagni edelle compagne delle realtà milanesi.
Centro sociale che ha ospitato fino ad oggi l’archivio Primo Moroni,preziosa libreria avente tra le sue fila tantissimi materiali storici elibri riguardanti i conflitti e le produzioni emerse con i conflittiche hanno attraversato Milano (e non solo) negli ultimi trent’anni.
Al momento è in atto un blocco del traffico della strada antistrante ilCox 18, prima risposta alle politiche securitarie del comune milanese,capeggiate dallo sceriffo De Corato, in opposizione alle direttive dichiusura degli spazi occupati e autogestiti, di negazione del conflittoe della critica.
(infoaut.org)