Dopo l’assurdo divieto imposto dal consiglio comunale di Pisa alla presentazione del libro "foibe revisionismo di stato ed amnesie della repubblica", oggi la presentazione si terrà presso la Leopolda in Piazza Guerrazzi. La polemica è stata forte ma alla fine una mozione bipartisan tra destra e PD ha di fatto impedito che la discussione potesse avvenire nella biblioteca comunale. A ciò si è aggiunto il fatto che gli organi di stampa riportano un comunicato in cui si annuncia la presenza provocatoria di Forza Nuova. Ogni tanto i neofascisti nostrani si fanno sentire dalle colonne dei giornali compiacenti, anche se poi non si presentano mai nemmeno ai loro appuntamenti. La provocazione comunque è lanciata.
Riportiamo il comunicato della Rete dei comunisti sulla presentazione del libro:
Giovedì 30.1.09 si è svolto nel Consiglio Comunale di Pisa il
dibattito sulla Mozione presentata dalla Sinistra Arcobaleno per la
concessione della Biblioteca Comunale per la presentazione del Libro “
FOIBE REVISIONISMO DI STATO E AMNESIE DELLA REPUBBLICA “ Atti del
Convegno tenutosi lo scorso anno in una Biblioteca Comunale a Sesto San
Giovanni. Bocciando la Mozione, una maggioranza bipartisan in Consiglio
comunale ha formalizzato così una gravissima operazione di censura
portata avanti dalla Giunta Filippeschi.
La decisione di non concedere uno spazio pubblico come la
Biblioteca comunale per la presentazione di un Libro, con motivazioni
schiettamente politiche, è un atto che mina i normali rapporti
democratici, mettendo a rischio la fruizione degli spazi pubblici e il
libero dibattito. Un provvedimento del genere riporta le lancette della
storia indietro di oltre 60 anni.
L’Attuale Sindaco e la sua maggioranza confermano il loro ruolo di
garanti di un’ordine cittadino che tende a colpire tutto quello che
disturba il perbenismo borghese di cui è impregnata la classe dominante
della nostra città. Alle varie ordinanze che rendono illegale la
povertà e trasformano la città in un luogo ipercontrollato da
telecamere, polizia, carabinieri e vigili, si aggiunge ora l’attacco
all’elementare diritto di espressione.
La Rete dei Comunisti condanna senza mezzi termini queste politiche
di stampo schiettamente antidemocratico, contro le quali occorre
rafforzare l’opposizione politica, culturale e sociale.
L’unità delle forze politiche, sociali, sindacali e di singoli
cittadini creatasi contro il provvedimento che oggi ci nega il diritto
di presentare un libro di storia può essere un ottimo viatico per
ricostruire una opposizione degna di questo nome anche nella città di
Pisa.
Il libro “FOIBE REVISIONISMO DI STATO E AMNESIE DELLA REPUBBLICA”
sarà comunque presentato a Pisa, Giovedì 5 febbraio 2009 alle ore 21
presso la Sala convegni della Stazione Leopolda di Pisa. Introdurrà e
coordinerà Andrea Venturi. Interverranno Riccardo Antonini del Comitato
Promotore del convegno “Foibe: la verità” e Alessandra Kersevan,
Ricercatrice storica
Rete dei comunisti – Pisa