Grosseto – Questo è l’Inverno del freddo, del gelo, della pioggia. Ed è con questa situazione che le famiglie del nostro paese devono combattere. Precari, migranti, anziani si ritrovano in condizioni di emergenza abitativa senza poter avere impianti elettrici e idraulici a norma, riscaldamenti. Da qui nascono i drammi "della povertà". A ciò la politica non riesce a dare risposte. Proprio ieri (18-02-09) una famiglia di immigrati marocchini
e’ rimasta intossicata dalle esalazioni di monossido di carbonio
provenienti da un braciere, nella propria abitazione in via Anco
Marzio, a Grosseto. Si tratta di cinque persone, padre e madre,
rispettivamente di 46 e 39 anni, e tre figli, di 17, 12 e 8 anni.
Intorno alla mezzanotte e trenta di ieri, i sanitari del 118 li hanno
portati al Pronto soccorso dell’ospedale Misericordia, dove e’ stata
immediatamente diagnosticata l’intossicazione dal monossido di
carbonio, con livelli di carbossiemoglobina piuttosto elevati. I
genitori e la figlia maggiore sono stati sottoposti a terapia in camera
iperbarica.
e’ rimasta intossicata dalle esalazioni di monossido di carbonio
provenienti da un braciere, nella propria abitazione in via Anco
Marzio, a Grosseto. Si tratta di cinque persone, padre e madre,
rispettivamente di 46 e 39 anni, e tre figli, di 17, 12 e 8 anni.
Intorno alla mezzanotte e trenta di ieri, i sanitari del 118 li hanno
portati al Pronto soccorso dell’ospedale Misericordia, dove e’ stata
immediatamente diagnosticata l’intossicazione dal monossido di
carbonio, con livelli di carbossiemoglobina piuttosto elevati. I
genitori e la figlia maggiore sono stati sottoposti a terapia in camera
iperbarica.
I figli minori, un maschietto e una femminuccia, sono stati
visitati al Pronto soccorso pediatrico e subito ricoverati nel reparto
di Pediatria. Anche loro sono stati sottoposti a camera iperbarica.
Tutti e cinque fuori pericolo, stanno bene, ma sono tenuti ancora sotto
osservazione dai sanitari del Misericordia. I genitori e la figlia
maggiore al Pronto soccorso, ma potrebbero essere dimessi gia’ nel
pomeriggio. Per i due bambini, ricoverati nel reparto di Pediatria, pur
non essendo stati rilevati danni neurologici, si prevede una degenza
piu’ lunga per precauzione.
La strage mancata deve riportare la classe dirigente di questa Regione ad occuparsi della gente che vive in condizioni precarie e non solo porsi come garante della libertà di mercato. In piena crisi bisogna investire sui bisogni, (casa e lavoro in primis). Lo diceva anche Keynes, possibile che non lo sanno i Pduisti, hops….quelli del Partito Democristiano.
(Adnkronos)